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Coronavirus, aiuti per le imprese. Le richieste di Confcooperative a Regione Lombardia

Coronavirus, aiuti per le imprese. Le richieste di Confcooperative a Regione Lombardia
Minelli: "non limitare i provvedimenti normativi solo alle zone rosse

Categorie: Primo PianoConfcooperative Lombardia

Tags: Regione Lombardia,   cooperative,   Servizi,   Disabili,   anziani,   Coronavirus,   Covid-19,   malattie,   strutture accreditate,   contagio,   unità di offerta sociosanitaria

Pressing di Confcooperative su Regione Lombardia per chiedere soluzioni per le imprese a rischio crisi dopo le misure di prevenzione contro il Coronavirus. L'associazione chiede a gran voce una risposta anche per le cooperative.

Ecco le richieste inviate al governatore Fontana: 

  1. Integrazione salariale per i lavoratori direttamente o indirettamente coinvolti da sospensione di attività 
  2. Certezza in merito ai servizi socio sanitari, sociali ed educativi da garantire e chiudere
  3. Accesso a strutture che ospitano pazienti fragili
  4. Accesso a presidi igienico sanitari per il contenimento della diffusione del virus
  5. Accesso al credito e scadenze fiscali
  6. Filiere produttive e attività delle imprese agroalimentari
  7. Tutele ai lavoratori intermittenti dello spettacolo.

"Ribadendo l’apprezzamento per l’azione di Regione Lombardia svolta fino adesso - ha chiosato Massimo Minelli, presidente di Confcooperative Lombardia -, chiediamo di esser messi al corrente il più tempestivamente possibile in merito ai prossimi provvedimenti di ordinanza (quindi di prolungamento o meno dell’ordinanza cogente), pur comprendendo la complessità del momento. Condividiamo infine la preoccupazione per le notizie che arrivano dal fronte nazionale, che limitando i provvedimenti normativi esclusivamente alle 'zone rosse', risultano assolutamente insufficienti all’impatto di questo straordinario evento che riguarda tutta la Regione".

 

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