DETTAGLIO

PSA, prorogate misure di controllo in Lombardia

PSA, prorogate misure di controllo in Lombardia

AGGIORNAMENTO: prorogate fino al 15 novembre le misure di controllo già previste

Categorie: Confcooperative FedAgriPesca

Tags: agroalimentare,   suini,   AgriNews,   PSA

AGGIORNAMENTO: PROROGATE FINO AL 15 NOVEMBRE LE MISURE DI CONTROLLO PREVISTE 

A seguito di ulteriori focolai di PSA rinvenuti in allevamenti di suini domestici nella Regione Lombardia, le misure di controllo già previste con ordinanza del ministero della Salute erano state prorogate fino al 15 ottobre e integrate con ulteriori disposizioni sulla movimentazione dei suini, sia da vita che da macello (come di seguito riportato.) Ora una nuova proroga delle stesse misure di controllo fino al 15 novembre. 

Per gli allevamenti ricadenti nelle Province con zone di restrizione PSA:

•                  le visite cliniche previste sugli animali da movimentare dovranno comprendere anche un prelievo di sangue con EDTA per esame PCR sui soggetti disvitali o comunque affetti da patologie diverse dalle forme traumatiche;

•                  viene disposto il test PSA sulla milza dei 3 capi morti più di recente;

•                  le informazioni inerenti alla morte degli animali dovranno essere registrate in BDN entro sette giorni dall'evento;

•                  viene raccomandato di effettuare una valutazione sanitaria anche delle eventuali unità epidemiologiche separate.

Intero territorio nazionale:

•                  rimangono validi i test diagnostici previsti dal Piano di sorveglianza nazionale 2023,

•                  in aggiunta ai test sopra indicati, nel caso in cui venga riscontrata una mortalità anomala superiore alla norma, andranno effettuati test PSA sulla milza per gli animali deceduti durante il trasporto e per quelli in attesa di macellazione. In attesa degli esiti diagnostici dei test PSA l’intera partita dovrà essere tenuta nei locali di sosta o quarantena oppure macellata separatamente. Le carcasse degli animali non dovranno essere movimentate.

•                  su richiesta del veterinario andranno eseguiti test PSA prima del ricorso a trattamenti antibiotici;

•                  su tutto il territorio nazionale la registrazione in Banca Dati nazionale delle informazioni inerenti la morte degli animali andrà effettuata entro sette giorni.

 

I NUMERI
Attualmente i focolai in Lombardia, in provincia di Pavia, sono 8, per un totale di 13.000 capi coinvolti, nei Comuni di Montebello della Battaglia, Zinasco, Dorno e di Somma.

In considerazione dell’alta densità di allevamento di suini della zona coinvolta dai focolai e delle attività di indagine epidemiologica, sono stati individuati ulteriori allevamenti a rischio in un’area di circa 10 km attorno ai focolai dove sono state attuate tutte le misure di contenimento previste dalla normativa vigente in materia. 


per tutti gli aggiornamenti normativi, clicca qui

Documenti da scaricare