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Rinnovo CCNL cooperative sociali, trattativa in corso

Rinnovo CCNL cooperative sociali, trattativa in corso

Due i principali ambiti di confronto in questi mesi di lavoro

Categorie: Confcooperative Federsolidarietà

Tags: cooperative sociali,   CCNL,   trattativa

Il 31 dicembre 2019 è scaduto il rinnovo del CCNL cooperative sociali. Lo scorso novembre è stata aperta formalmente la trattativa per il rinnovo. Nella trattativa – tuttora in corso – è coinvolta anche Confcooperative Federsolidarietà, assieme ad altri 59 attori (30 in rappresentanza delle 5 sigle sindacali firmatarie e 30 in rappresentanza delle associazioni di rappresentanza della cooperazione).

Confcooperative Federsolidarietà sul tema ha scelto di avviare un confronto interno fra i diversi territori regionali (presenti 2 referenti per ogni regione), in modo da rappresentare poi al tavolo anche le istanze raccolte in quel contesto.

Due i principali ambiti di lavoro in questi primi mesi di confronto al tavolo di trattativa nazionale: il perimetro di applicazione del CCNL e il tema dell’individuazione di figure professionali, già operanti nei settori in cui è attiva la cooperazione sociale, al fine di arricchire e completare il quadro dei profili professionali (art 47), in particolare per le cooperative di inserimento lavorativo e per quelle operanti nei servizi 0-6.

Per quanto riguarda l’ambito di applicazione del CCNL la richiesta portata sul tavolo è stata che lo stesso recepisse pienamente le modifiche legislative, da ultimo il Dlgs 117/2017, in materia di agibilità della cooperazione sociale, rafforzasse la piena legittimità contrattuale per la cooperazione sociale di inserimento lavorativo e completasse il percorso in materia di servizi scolastici (in particolare 0-6). L’esito di questo confronto è una rivisitazione del testo dell’articolo 1 sostanzialmente condivisa tra le parti.

Il lavoro sull’individuazione di alcune figure professionali ha consentito di presentare alcune proposte di recepimento di figure professionali appunto. Queste proposte sono attualmente all’esame del livello politico per il corretto inquadramento contrattuale. Ci sembra importante sottolineare che per quanto riguarda la cooperazione di inserimento lavorativo è stato richiesto l’inserimento nella declaratoria di figure che afferiscono principalmente alle aree della manutenzione del verde, dei servizi di terziario e della igiene urbana. Nella proposta presentata sono stati anche previsti alcuni profili trasversali qualificati che si ritiene sempre più necessari per lo sviluppo delle nostre cooperative. Per quanto riguarda il sistema 0-6 ed i servizi sanitari sono stati dettagliati alcuni profili operanti nel comparto.

 Il contesto
Il confronto avviene in un momento storico particolare sia per fattori legati alle dinamiche inflattive sia per il dibattito politico in materia di lavoro (dal DL lavoro del 04/05 all’attuale dibattito in ordine al salario minimo). La trattativa deve affrontare quindi la necessità di qualificare il CCNL per rendere il settore attrattivo in particolare alle nuove generazioni. I recenti dati dell’ISTAT che fotografano una situazione in cui l’indice IPCA è stimato al 6,6% nel 2023 in continuità con quanto già registrato nel 2022 danno conto della forbice che si sta creando tra costo della vita e salari. Oltre che esigenze di natura esterna, Confcooperative Federsolidarietà Lombardia sta partecipando al tavolo di confronto interno con le altre federazione regionali  con la consapevolezza che una qualificazione del lavoro di cura è una necessità impellente in particolare in regioni come la Lombardia nelle quali la competizione di altri comparti, in materia salariale e di condizioni di lavoro, rischia di rendere il nostro settore poco attraente. L’azione di rappresentanza in materia di rilancio del lavoro di cura, che Confcooperative Federsolidarietà Lombardia sta portando avanti, non si esaurisce certamente nel rinnovo contrattuale, ma ha nello stesso un elemento imprescindibile.

Ad oggi non è possibile prevedere con certezza l’esito in termini di tempistiche e contenuti della trattativa di rinnovo ma Confcooperative Federsolidarietà Lombardia, in forte sinergia con il livello nazionale, auspica di fare in tempi ragionevoli un buon rinnovo di contratto che consegni alle associate strumenti adeguati alle sfide che stanno affrontando anche alla luce delle possibilità che il nuovo codice degli appalti ci consegna.

L’impegno della federazione è quello di incontrare i territori quando la trattativa farà ulteriori progressi.