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Autismo, al via manifestazione di interesse per progetti integrati e inclusivi

Autismo, al via manifestazione di interesse per progetti integrati e inclusivi

Le domande possono essere presentate entro il 22 marzo

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Tags: inclusione,   cantiereperilwelfare,   autismo

Da Regione Lombardia via libera alle manifestazioni di interesse per progetti integrati e inclusivi che coinvolgono persone autistiche e le loro famiglie: ha approvato il decreto (n.1277), “Manifestazione di interesse per l’avvio di Progetti di cui al fondo per l’inclusione delle persone con disabilità - Legge 21 maggio 2021, n. 69”. I progetti dovranno avere durata biennale. Le domande possono essere presentate entro il 22 marzo 2023. Il budget complessivo a disposizione sfiora i 17 milioni di euro per le due annualità. 

Finalità e obiettivi
Nell’ambito del percorso attuativo del “Fondo per l’Inclusione delle persone con disabilità” destinato agli interventi dedicati alle persone con disturbo dello spettro autistico, Regione Lombardia intende sostenere progetti innovativi di durata biennale volti alla promozione del benessere e della qualità della vita delle persone con disturbo dello spettro autistico che puntano a creare contesti inclusivi per tutti e non solo spazi in cui supportare la persona autistica.

Beneficiari
I soggetti beneficiari sono le persone con disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie. Tutte le progettualità dovranno prevedere, al fine di garantire la massima inclusione, la partecipazione di tutte le persone con disabilità e della comunità territoriale.

Destinatari
Destinatari sono gli Ambiti Territoriali, in forma singola o associata, in co-progettazione formalizzata con gli Enti del Terzo settore e gli Enti del Terzo Settore in co-progettazione formalizzata con gli Ambiti Territoriali;

 Caratteristiche dei soggetti della rete: coinvolgimento e affidabilità
Il soggetto capofila descrive nella proposta progettuale e nella matrice di corresponsabilità i termini di partecipazione dei soggetti coinvolti, dettagliandone ruoli, compiti e funzioni di ciascun partner. L’affidabilità della rete verrà valutata sulla base di precisi parametri indicati nel documento. 

 

Linee di azione progettuali

La proposta progettuale presentata, di durata biennale, deve prevedere a scelta del soggetto proponente almeno 2 linee di azione a scelta tra quelle di seguito evidenziate e una quota di cofinanziamento obbligatoria non inferiore al 10% (non è ammessa la valorizzazione tramite personale volontario):

a) interventi di assistenza sociosanitaria previsti dalle linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico dell’Istituto Superiore di Sanità, anche tramite voucher sociosanitari da utilizzare per acquistare prestazioni

Verranno presi in considerazione i progetti a favore di persone autistiche, in particolare per i livelli 1 e 2 DSM-5, relativi all’abitare in autonomia, ai sensi della L. 112/2016, già avviati (o in fase di attivazione).

Si tratta di un supporto sociosanitario all’abitare in autonomia tramite sostegni integrativi e complementari che prevedano attività quali, ad esempio, interventi diretti all’adattamento delle capacità della persona, sulla base delle sue limitazioni, all’ambiente di vita per potenziare l’autonomia e la permanenza nella “casa” (ad es. organizzazione e gestione funzionale degli spazi abitativi, gestione routine quotidiana, ecc.); sviluppo di competenze relazionali e adattive rispetto ai comportamenti problema; interventi di training per la gestione delle attività di cura (ad esempio gestione relazioni, comunicazione, gestione assistenza alimentare, ecc.).

Importo massimo riconoscibile fino a 600,00 €/mese

Risorse complessive destinate: 1.000.000,00 €

 

b) percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all’età di transizione fino ai 21 anni, anche tramite voucher

Verranno presi in considerazione i progetti che prevedono percorsi di socializzazione «complementari», anche a progetti già attivi, non destinati esclusivamente a persone con disabilità.

Le risorse sono previste per le sole persone autistiche e l’importo massimo riconoscibile è fino a € 12.000,00/anno (per singolo PI).

c) progetti volti a prestare assistenza agli Enti locali, anche associati tra loro, per sostenere l’attività scolastica delle persone con disturbi dello spettro autistico nell’ambito del progetto terapeutico individualizzato e del PEI

Verranno presi in considerazione i progetti di apprendimento non formale «complementari» anche a quelli già attivi e dovuti all’interno del percorso scolastico.

Trattasi di interventi educativi ad integrazione del percorso scolastico come offerta innovativa, al di fuori del contesto «scuola», in raccordo con il Piano Terapeutico Individuale e Piano Educativo Individuale.

Gli interventi non devono configurarsi come sostitutivi delle risorse destinate dagli enti locali all’Assistenza Educativa Scolastica.

Le risorse sono previste per le sole persone autistiche e l’importo massimo riconoscibile è fino a € 5.000,00/anno (per singolo PI).

 

d) progetti finalizzati a percorsi di socializzazione con attività in ambiente esterno (gruppi di cammino, attività musicale, attività sportiva) dedicati agli adulti ad alto funzionamento

Verranno presi in considerazione i percorsi di socializzazione complementari anche a progetti già attivi che coinvolgono adulti ad alto funzionamento ma non destinati esclusivamente a persone con disabilità.

 Le risorse sono previste per le sole persone autistiche e l’importo massimo riconoscibile è fino a € 12.000,00/anno (per singolo PI)

 

d) progetti che si rivolgono al terzo settore per favorire attraverso attività sociali (sport, tempo ricreativo, mostre) l’inclusione

Verranno presi in considerazione i progetti di inclusione rivolti al Terzo Settore attraverso attività sociali di carattere ricreativo (ad esempio: sport, mostre, ecc.).

Le risorse sono previste per le sole persone autistiche e l’importo massimo riconoscibile è fino a € 6.000,00/anno (per singolo PI)

Durata del progetto
Il progetto dovrà essere di durata biennale.  Data presunta inizio attività: 30/04/2023. Data fine attività: 30/04/2025

Caratteristiche generali dell’agevolazione

Il contributo verrà erogato a titolo di rimborso spese sostenute.

 

Presentazione delle domande

La domanda e la relativa documentazione potrà essere presentata dal legale rappresentante dell’Ente capofila o suo delegato a partire dalla data della presente manifestazione di interesse fino al 22 marzo 2023, al seguente indirizzo di posta elettronica: famiglia@pec.regione.lombardia.it

 Ogni soggetto potrà presentare una sola domanda, in qualità di soggetto capofila o soggetto partner della rete minima, comprendente un progetto coerente con le azioni previste dalla DGR n. XI/7504/2022.


In allegato la delibera. la DGR di riferimento e il volantino di sintesi 

 

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