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Regionali 2023, Confcooperative Lavoro e Servizi Lombardia incontra i candidati

Regionali 2023, Confcooperative Lavoro e Servizi Lombardia incontra i candidati

I temi sul tavolo: energia, formazione, appalti

Categorie: Confcooperative Lavoro e Servizi

Tags: cooperazione,   lavoro,   Lombardia,   Elezioni,   candidati

Energia, formazione, acquisizione delle competenze, cultura della sicurezza, gare d’appalto e lotta al massimo ribasso, accesso al credito: questi alcuni dei principali temi che il presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Lombardia, Marco Daniele Ferri, ha portato al centro degli incontri organizzati nella sede di Confcooperative Lombardia con alcuni candidati alle elezioni regionali, esponenti di diversi partiti e diverse coalizioni, in due diverse giornate.  Un incontro, un candidato, questa la scelta fatta, per permettere un dialogo, un confronto ed un ascolto più diretto e serrato fra chi potrebbe sedere nel prossimo consiglio regionale e i rappresentanti dei diversi settori della cooperazione di lavoro e servizi. Settori che spaziano dal mondo inerente al cleaning, ai servizi industriali, alla logistica, alle costruzioni, al manifatturiero e più in generale ai vari settori merceologici compresi nella federazione.

Lunedì 30 gennaio la prima serie di appuntamenti. Ferri ha incontrato prima il consigliere uscente Giovanni Malanchini (Lega), poi Davide Casati (Pd) e, nel finire della mattinata, Massimo Lena (Lista Moratti Presidente). Il giorno successivo, Martedì 31, la seconda giornata è stata avviata dall’incontro con Chiara Calati (Lista Fontana Presidente), seguita da Valentina Tugnoli (Fratelli d’Italia) e nel pomeriggio da Davide Damiano (Noi Moderati).

I cooperatori hanno portato sul tavolo testimonianze e anche richieste precise. I candidati, da parte loro, hanno preso un impegno sostanzialmente unanime: quello di confermare e possibilmente incrementare gli stanziamenti per il Fondo per la capitalizzazione per le imprese cooperative lombarde, misura molto apprezzata dalle imprese cooperative, oltre che di facilitarne l’accesso al credito grazie alla centralità mutualistica tipica della cooperazione e della figura del socio lavoratore. E’ inoltre emersa l’esigenza di una maggiore attenzione al rispetto dei contratti di lavoro maggiormente rappresentativi e il potenziamento della formazione professionale, volta in particolare a creare le figure qualificate richieste dalle imprese.  

I cooperatori di Confcooperative Lavoro e Servizi Lombardia hanno inoltre chiesto ai candidati incontrati un impegno unanime per arrivare a una normativa regionale sulle cooperative di comunità, un’attenzione dedicata alla cultura della sicurezza (in termini di finanziamento ma anche di qualità), una sensibilizzazione allo sblocco dei decreti di attuazione nazionale sulle CER e relativi supporti di accompagnamento sui territori. Centrali anche il tema dell’efficientamento energetico (è stato richiesto uno specifico supporto in particolare per le imprese che investono in dotazioni strumentali più ecologicamente virtuose e sostenibili) e il potenziamento infrastrutturale sull’intero territorio lombardo, per permettere alle attività produttive di cogliere pienamente le opportunità presenti e future.

Tutte proposte contenute, con una descrizione più analitica, nel documento “La transizione cooperativa” che illustra tutte le proposte della cooperazione lombarda per la prossima consiliatura regionale e presentato ai candidati presidenti in un evento dedicato.