L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha emanato le Linee guida sull’offerta economicamente più vantaggiosa (delibera n. 1005 del 21 settembre 2016 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 238 dell’11 ottobre 2016).
Si tratta di linee guida non vincolanti, finalizzate a fornire indicazioni alle stazioni appaltanti.
In relazione agli aspetti d’interesse per le cooperative sociali e i loro consorzi, evidenziamo i seguenti punti.
· In relazione al quadro normativo, si stabilisce l’obbligo di affidare i servizi sociali sempre con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa anche sotto la soglia di rilevanza comunitaria pari a 750.000 euro.
· Rispetto ai criteri di valutazione, si conferma che le caratteristiche sociali, quali ad esempio quelle relative all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, possono essere valutate nell’offerta.
· Per la ponderazione dei punteggi, si prevede di:
- attribuire un punteggio limitato alla componente prezzo quando si ritiene opportuno valorizzare gli elementi qualitativi dell’offerta o quando si vogliano scoraggiare ribassi eccessivi;
- limitare, di regola, il peso attribuito ai criteri di natura soggettiva o agli elementi premianti, ad esempio non più di 10 punti sul totale, considerato che tali elementi non riguardano tanto il contenuto dell’offerta ma la natura dell’offerente.
· Rispetto alla valutazione degli elementi quantitativi, cioè il prezzo, si suggerisce l’utilizzo di formule che non premino il ribasso sul prezzo oppure di limitare al massimo (ad esempio 25 punti) il punteggio massimo da attribuire al costo.
Fonte Federsolidarietà - Confcooperative