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NDS Music al Musikmesse Frankfurt

Fiera internazionale europea dedicata alla musica

Categorie: Dalle Cooperative

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NDS Music rientra in Italia dopo la partecipazione a «Musikmesse Frankfurt», la più importante fiera internazionale europea dedicata alla musica, tenutasi dal 15 al 18 aprile scorso a Francoforte. La cooperativa trevigliese ha presentato al pubblico internazionale le chitarre e i bassi Xavierguitars e gli amplificatori e mixer by Microtips, due brand taiwanesi di cui NDS Music è distributore esclusivo europeo. Musikmesse è stata un'importante occasione per NDS Music di portare il Made in Italy in Europa e nel mondo, facendo affacciare all'estero prodotti di altissima qualità come il pedale Ice Orchestra (Chaos/Distortion), già presentato a Music China di Shanghai lo scorso ottobre e di cui NDS cura anche la produzione e industrializzazione, e la testata Stompamp Brown, a disposizione del portfolio di NDS Music. A Francoforte NDS Music ha potuto far emergere il proprio ruolo di distributore sempre attento alle eccellenze del Made in Italy e non solo, allargando ulteriormente il paniere di prodotti da offrire agli amanti della musica a livello internazionale, un esempio tra tutti è ArteSound, produttore italiano di amplificatori di altissima qualità. Prossima tappa del tour di NDS Music, Genova, alla Fiera Internazionale della Musica. “Siamo contenti di aver assistito alla presenza di tante realtà Made in Italy, con prodotti di alta qualità – ha dichiarato Marco Daniele Ferri, ceo di NDS Music - Aver partecipato a una manifestazione di questa rilevanza ci ha dato l’occasione di ritornare con un bagaglio di esperienze importanti per il nostro futuro, con la possibilità di sviluppare reti e sinergie. Noi abbiamo partecipato portando un modello di impresa che si rifà all’idea cooperativa di produzione. C’è tanto piccolo Made in Italy di alta qualità, di cui noi ci proponiamo come aggregatori, insieme al consorzio CONAST, facendo da tramite di piccole realtà che da sole non avrebbero la forza di andare nei mercati più lontani”.
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