Nel 2014 Latteria Soresina ha aumentato le vendite all’estero di Grana Padano del 23%, pari a 8,7 milioni di euro, e quelle complessive dei prodotti a marchio del 7% (circa 6 milioni di euro). I risultati hanno portato il fatturato a 330 milioni di euro, in crescita dell’1% sul 2013.Contestualmente la cooperativa ha ridotto, insieme ai suoi soci, le emissioni di CO2 per una quantità pari a quella emessa da 14.423 automobili producendo energia da fonti rinnovabili pari ad oltre 133 milioni. Nel caveau della Latteria Soresina (magazzino di stagionatura dei prodotti) è conservato un patrimonio di 130 milioni di euro. In cassaforte c’è il meglio della produzione casearia italiana: forme di Grana Padano per un valore all’ingrosso di 116 milioni di euro, forme di Provolone per un valore all’ingrosso di 4,5 milioni di euro e forme di Parmigiano Reggiano per un valore all’ingrosso di 9,5 milioni. «Vogliamo nutrire il pianeta in modo creativo e rispettoso. Da agricoltori e allevatori consapevoli, oltre che seminare foraggi ed allevare animali nel massimo confort, vogliamo seminare valori, quelli che fanno veramente la differenza nella vita come in ogni attività», dichiara il presidente di Latteria Soresina Tiziano Fusar Poli pensando all’imminente Expo di Milano.«Serve molta energia a far girare l’industria manifatturiera – conclude – risparmiare inquinando molto meno, aiuta noi a migliorare i risultati, arricchisce il Paese, sconfigge la crisi e dà futuro e speranza ai nostri figli». Fonte: Il Sole 24 Ore