Milano 25/06/2015 - Differita al 31 dicembre 2015 l’entrata in vigore del sistema di controlli che rivoluzionerà il sistema sociosanitario lombardo. Ad essere rinviata, per gli enti gestori, anche l’applicazione delle sanzioni amministrative relative al mancato conseguimento delle soglie minime riguardanti i criteri di appropriatezza, ossia l’insieme degli indicatori, previsti dalla dgr 1765/2014, per la valutazione della qualità degli interventi offerti dagli enti erogatori dei servizi assistenziali. Secondo la tabella di marcia di Regione il monitoraggio degli enti, secondo le nuove regole, sarebbe dovuto cominciare già dal primo luglio. Ora lo stop, ma solo parziale. Secondo l’accordo, sottoscritto il 24 giugno 2015 dall’amministrazione regionale nel corso della conferenza degli enti gestori sociosanitari, si tratterebbe di un tempo tecnico necessario a migliorare l’impianto. Il nodo, infatti, rimane proprio la messa a punto degli indicatori di appropriatezza del servizio, risultati, dopo un primo monitoraggio, di difficile applicazione. L’impegno è quello di riuscire a superare gli inconvenienti tecnici entro il prossimo 31 luglio, grazie al lavoro del tavolo tecnico che affronterà le criticità per tutti i settori. Ad emergere nell’incontro anche la questione relativa ai criteri di valutazione delle RSA che vede il 30 settembre 2015 la data ultima per la definizione del sistema degli indicatori di rating previsti dalla riforma. Soddisfazione per il metodo di confronto e per i contenuti dell’intesa sono stati espressi dal presidente di Alleanza delle Cooperative Italiane Lombardia Welfare, Massimo Minelli che ha sottoscritto l'accordo per il sistema cooperativo lombardo.