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DILLO ALLA LOMBARDIA, CONFCOOPERATIVE RINNOVA PARTECIPAZIONE A SECONDA EDIZIONE

Ai tavoli tematici gli interventi di Ottolini, Minelli, Guerini, Maggioni e Perini

Categorie: Confcooperative Lombardia

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Milano 27/03/2015 - Anche quest’anno Confcooperative Lombardia ha partecipato all’iniziativa “Dillo alla Lombardia”, l’evento-bilancio, promosso dall’amministrazione regionale, per fare un punto su proposte, obiettivi e misure adottate dalla Giunta negli ultimi 12 mesi. Una giornata di lavori e incontri, quella di venerdì 27 marzo, in cui politica e amministrazione si sono confrontati con stakeholder e parti sociali per raccogliere istanze e riflessione sull’andamento delle politiche di governo. "Nonostante la crisi e la difficoltà di fare impresa in Italia - ha ricordato il Presidente Maroni - la produzione industriale in Lombardia è cresciuta del 2,6%”. “Onore al merito “ ha proseguito Maroni “a tutti gli imprenditori che rimangono qui". I lavori sono cominciati con l'insediamento di singoli tavoli tematici, nel cui ambito gli assessori e i sottosegretari, affiancati da direttori generali e dirigenti, hanno incontrato ciascuno degli esponenti dei vari settori. Questi i tavoli tematici all’interno dei quali Confcooperative Lombardia è intervenuta con i propri rappresentanti.   Investimenti e imprese A portare il punto di vista della cooperazione al tavolo sulle politiche per le imprese il Presidente di Confcooperative Lombardia, Maurizio Ottolini che ha ribadito la necessità di “ proseguire nel processo di semplificazione amministrativa che non costa niente ed è di grande utilità alle imprese” non dimenticando “l’opportunità di utilizzare al meglio l’evento dell’Expo come un grande trampolino di rilancio per la Lombardia”. L’assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione, Mario Melazzini, ha sottolineato l’importanza degli investimenti in ricerca e innovazione, così come fondamentale la capacità di sostenere "una filiera, che unisca mondo accademico, mondo della ricerca pubblico e privato, imprese e istituzioni".   Welfare e politiche sociali Il Presidente di Federsolidarietà Lombardia Massimo Minelli, nel suo intervento al tavolo coordinato dall’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato, Maria Cristina Cantù, ha espresso il suo apprezzamento in merito al metodo utilizzato sul tema del vendor RSA dall’assessorato, chiedendo che i sistemi di confronto siano applicati a larga scala. In secondo luogo ha chiesto una riflessione sulla necessità di implementare un modello meno prestazionale, che valorizzi le reti territoriali, alla luce del progressivo innalzamento dell’età media e di conseguenza dei bisogni legati alla cronicità che renderà insufficienti gli attuali 82.500 posti accreditati.   Casa e abitazione Per Confcooperative ha partecipato al confronto con l'assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità Fabrizio Sala, Alessandro Maggioni, Presidente di Federabitazione Lombardia, intervenuto su quattro punti: l’integrazione delle politiche per la casa con quelle del territorio e urbanistica “in considerazione del fatto che – ha spiegato Maggioni - il consumo di suolo è ormai un tema imprescindibile”. Il proseguimento con le iniziative che hanno dato esiti positivi “proposte che funzionano e che stanno dando soddisfazioni. Vedi per esempio – ha continuato il Presidente di Federazione Lombardia - il tema dei SACC, uno strumento fondamentale per il passaggio tra l’idea della proprietà e quella dell’affitto”. Infine l’implementazione della collaborazione tra pubblico e privato e la riduzione dei tempi di risposta della pubblica amministrazione “soprattutto – ha specificato Maggioni - per quanto riguarda le richieste fondamentali per l’attività di impresa”.   Agricoltura Il Presidente di Fedagri Lombardia, Fabio Perini, è intervenuto al tavolo con l'assessore Gianni Fava rimarcando la positiva intesa con l’assessorato all’Agricoltura. “Abbiamo apprezzato il confronto che Regione Lombardia aveva avviato la primavera scorsa in vista dell'approvazione del nuovo PSR 2014/2020 – ha sottolineato il presidente di Fedagri Lombardia - È stata l’occasione per discutere sulla maggior parte delle misure, potendo riscontrare una grande apertura nell'accogliere le nostre osservazioni in merito all’elaborazione di un programma che meglio rispondesse ai bisogni delle imprese cooperative agroalimentari”.   Istruzione, Formazione e lavoro Giuseppe Guerini, Vice Presidente di Confcooperative Lombardia con delega alle politiche del lavoro ha espresso “positività e condivisione per le politiche regionali sul lavoro, chiedendo però maggiore impulso e sostegno anche al tema dell’autoimprenditorialità, in particolare quella sociale, produttrice di innovazione e cambiamento”. L’ assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea ha ricordato l’impegno di regione Lombardia attraverso lo strumento, ormai collaudato, Dote Unica Lavoro, e sulla creazione di un sistema di formazione duale lombardo di alternanza scuola - lavoro.   “Siamo lieti di aver partecipato a ‘Dillo alla Lombardia 2015’ certi che i nostri contributi sui temi della cooperazione come modello innovativo di sviluppo delle imprese, delle persone e delle comunità diventano all’interno del confronto sulle politiche regionali sempre più attuali e ricchi di spunti di condivisione” ha infine concluso, al termine dell’iniziativa, Maurizio Ottolini, Presidente di Confcooperative Lombardia.
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