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L’HOUSING SOCIALE DI VIA PADOVA 36 CON ROSSELLA SACCO A TV2000

L’HOUSING SOCIALE DI VIA PADOVA 36 CON ROSSELLA SACCO A TV2000

Ospite della trasmissione Siamo Noi - L'albero del bene comune

Categorie: Dalle Cooperative

Tags: cooperazione,   solidarietà,   Housing Sociale,   Integrazione

Un'esperienza innovativa di housing sociale, il condominio multietnico di via Padova 36 si racconta a Tv2000 nella rubrica dedicata ai protagonisti del cambiamento positivo.  Davanti alle telecamere di "Siamo Noi - L'albero del bene comune", Rossella Sacco, gestore sociale del progetto realizzato da Abitare Sociale Metropolitano con il contributo di Fondazione Cariplo

Cooperazione, solidarietà, integrazione sono le parole chiave di questo microcosmo della periferia milanese, abitato per metà da famiglie italiane e per metà da straniere, composto da 44 alloggi, a prezzi calmierati, di cui 6 destinati alla cooperazione sociale e utilizzati per l'accoglienza temporanea di famiglie fragili. 

Ma non si tratta di un semplice condominio, perché qui la vera parola d'ordine è "creare comunità". E qui spiega Sacco, entra in gioco "l'imprenditoria sociale che attraverso il ruolo della gestione sociale mette insieme risorse e bisogni". Un esempio? Il gruppo di 10 giovani coppie che, a turno, ogni sabato, aiuta i bambini stranieri a fare i compiti. Senza contare, il coinvolgimento di tutti i condomini in feste, eventi e cene di condominio.   

Ma le attività di via Padova 36 non si fermano qui. Perché nel percorso, oltre a un tetto e una "famiglia accogliente" si possono trovare anche opportunità di lavoro. Non a caso, con la collaborazione della cooperativa Vesti Solidale, proprio sotto lo stabile è nato "Share", un negozio di abiti usati dove lavorano alcuni condomini. Stessa cosa per il "Beso", il bar che mette insieme il commercio equo solidale e la cooperazione sociale, offrendo agli avventori dell'ottimo caffè in cialde totalmente riciclabili, e in più,  arruola tra i collaboratori persone svantaggiate.

"Ma quello di via Padova è un modello esportabile?", chiede il giornalista. "Tutti i prodotti della cooperazione sociale  - conclude Sacco - non nascono per rimanere chiusi dentro un'impresa, ma per fare contaminazione e diventare best practice modellizabili".

Tra i contributi mandati in onda nel corso della trasmissione anche un servizio con la partecipazione di Stefano Granata, presidente di Abitare Sociale Metropolitano e Carmine Guanci, presidente di Vesti Solidale.