DETTAGLIO

Aggiornamento dei limiti massimi di reddito per l’edilizia agevolata per l’anno 2023

Aggiornamento dei limiti massimi di reddito per l’edilizia agevolata per l’anno 2023

Le nuove soglie

Categorie: Confcooperative HabitatConfcooperative Habitat

Tags: Edilizia agevolata

La Regione Lombardia, in attuazione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 6/43922 del 28/06/1999, ha aggiornato i limiti massimi di reddito familiare validi per l’accesso agli interventi di edilizia agevolata. Il provvedimento è stato formalizzato con Decreto n. 4151 del 13/03/2024, riferito ai redditi percepiti nell’anno 2022.

L’aggiornamento tiene conto della variazione ISTAT del costo della vita, pari allo 0,6% a dicembre 2022 (ultima variazione pubblicata in G.U. n.18 del 23/01/2024).

I nuovi limiti massimi di reddito, a cui corrispondono contributi pubblici di valore diverso in base alla fascia di reddito di appartenenza del beneficiario, sono pertanto i seguenti (a fianco riportiamo quelli degli anni precedenti)

 

I nuovi limiti di reddito

Ai fini dell’accertamento del possesso del requisito del reddito per i finanziamenti di cui alla legge 457 del 5/8/1978 e successive modificazioni ed integrazioni, prima di effettuare il confronto con i suddetti limiti massimi deliberati dalla Regione, i redditi di lavoro dipendente devono essere considerati ridotti al 60%, previo abbattimento di Euro 516,46 per ogni figlio a carico. Quindi, in definitiva, il limite massimo di reddito per l’anno 2022 per la terza fascia, in caso di redditi da lavoro dipendente, ammonta a € 89.359 e deve essere incrementato di Euro 516,46 per ciascun figlio a carico.

Si precisa inoltre che anche per gli interventi non assistiti da contributo regionale o statale, qualora nelle convenzioni stipulate ai sensi dell’art. 35 della legge 865 del 1971 (ovvero anche in convenzioni di altro tipo) si faccia esplicito riferimento al possesso dei requisiti soggettivi per l’edilizia economico-popolare (per gli acquirenti e gli assegnatari di alloggi costruiti nei Piani di zona di cui alla legge 167), il limite massimo di reddito imponibile relativo all’anno 2023 è quindi di Euro 53.616, elevabile ad Euro 89.359 nel caso si tratti di redditi di lavoro dipendente.

 

Documenti da scaricare