“Esprimiamo profonda soddisfazione e un sentito ringraziamento all’assessore Tironi per l’incremento delle risorse messe a disposizione per il sistema dell’assistenza educativa scolastica. Si tratta di un passo importante per garantire la tenuta economica dei servizi, in un contesto in cui è fondamentale valorizzare professionalmente le operatrici e gli operatori, anche alla luce del recente rinnovo contrattuale”. Così Maria Grazia Campese, vicepresidente di Confcooperative Federsolidarietà Lombardia sull’incremento della tariffa oraria riconosciuta da Regione agli assistenti educativi scolastici al termine del tavolo tecnico svoltosi martedì con il sistema cooperativo che ha portato all’approvazione della DGR 4614 del 23 giugno 2025.
“Siamo intervenuti – spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi – con un investimento concreto, strutturato e condiviso con i principali rappresentanti del Terzo Settore. L’obiettivo è duplice: assicurare agli studenti con disabilità un accompagnamento professionale adeguato e riconoscere il giusto valore economico e formativo a chi svolge questo delicatissimo ruolo educativo”. La delibera, prevede un aumento della tariffa oraria di 1,5 euro a partire dall’anno scolastico 2025/2026 e un ulteriore incremento di 1,5 euro nell’anno successivo, fino a raggiungere i 26 euro entro il 2026, con un impegno di circa 15 milioni di euro.
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Il contributo regionale ai Comuni verrà proporzionalmente aumentato, garantendo la copertura dei costi del servizio di inclusione scolastica. “Anche alla luce dell’aumento del numero degli studenti aventi diritto – circa il 10 % in più ogni anno continua Campese - è fondamentale continuare a sostenere e accompagnare le cooperative sociali che ogni giorno, con competenza e dedizione, garantiscono l’inclusione scolastica di migliaia di ragazze e ragazzi con disabilità”.
Il percorso ha riguardato anche la definizione dello standard professionale e formativo per l’ASACOM, come da delibera recentemente approvata la DGR 4498 del 3 giugno 2025, che indica le competenze e le conoscenze richieste e il percorso formativo da seguire per accedere alla professione.
Ci auguriamo che anche l’assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità adegui di conseguenza la tariffa oraria per il servizio di inclusione scolastica per gli studenti con disabilità sensoriale, così come i comuni a loro volta provvedano a rivedere le tariffe per l’analogo servizio nelle scuole di altri ordini e gradi di loro competenza, evitando di generare iniquità.
“Questo provvedimento – aggiunge Tironi – dà finalmente piena attuazione al riconoscimento del profilo professionale degli assistenti, delineando con chiarezza un percorso formativo nell’ambito dell’Offerta Formativa Regionale. Un’azione necessaria per rispondere alla grave carenza di personale qualificato e garantire, con continuità e qualità, il diritto allo studio dei nostri adolescenti con disabilità”.