La sensorizzazione dell’azienda agricola rappresenta un processo fondamentale per realizzare un sistema di agricoltura di precisione efficace, in grado di ottimizzare la produttività e l’efficienza dell’utilizzo delle risorse aziendali. L’applicazione di sensori e robot richiede però di seguire attentamente specifiche fasi di pianificazione, progettazione e utilizzo degli strumenti, in modo da integrare nel miglior modo possibile le nuove tecnologie con le attività aziendali per ottenere vantaggi sul piano produttivo.
La pubblicazione dal titolo “Progettazione e sensorizzazione di una azienda agricola” si inserisce nell'ambito del progetto RESIST finanziato dal PSR LOMBARDIA 2014-2020, promosso da Promocoop Lombardia, società di servizio di Confcooperative Lombardia, il Consorzio Intercooperativo Servizi (CIS) e l'Università degli Studi di Milano.
La pubblicazione descrive le fasi da seguire nella progettazione e nella pianificazione di un’azienda agricola totalmente sensorizzata, che preveda l’integrazione di strumenti a supporto delle attività produttive e gestionali sia a livello di campagna che di allevamento. Per poter realizzare con successo un sistema tecnologico completamente sensorizzato, è fondamentale definire in modo chiaro gli obiettivi progettuali, condizione essenziale per stabilire cosa si desidera ottenere e migliorare rispetto alla gestione corrente. Altrettanto importante, prima di procedere con la selezione dei sensori da installare, è il processo di raccolta e analisi dati, per poter inquadrare l’andamento dell’azienda e, in particolare, delle fasi di campagna e/o di allevamento. Solo a questo punto è possibile selezionare, configurare e installare i sensori più opportuni per il raggiungimento degli obiettivi, e integrarli nel sistema operativo e gestionale dell’azienda. Fondamentale è implementare un sistema di monitoraggio continuo, in grado di adattare le operazioni in tempo reale e valutare le prestazioni, raccogliendo feedback e dati per avere un resoconto costante dell’efficacia delle soluzioni introdotte. In un’azienda completamente automatizzata e sensorizzata, l’interoperabilità dei sistemi è un principio fondamentale per realizzare un modello di scambio continuo dei dati volto a promuovere l’efficienza. A proposito di questo aspetto, la pubblicazione descrive dettagliatamente gli standard più diffusi, quali ISOBUS, CANBUS e GPS.
Infine, la pubblicazione fornisce un approfondimento sulla sensoristica necessaria per realizzare un sistema di agricoltura efficiente, con una panoramica dei diversi sensori che possono essere adottati per monitorare le condizioni del suolo, per gestire e controllare le operazioni di trattori e macchine operatrici, monitorare le condizioni e il comportamento degli animali e gestirne l’alimentazione.