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L’esperienza della filiera bovini da carne della Cooperativa Zootecnica Scaligera

L’esperienza della filiera bovini da carne della Cooperativa Zootecnica Scaligera

La quarta giornata dimostrativa nell’ambito del progetto RESIST

Categorie: Confcooperative FedAgriPesca

Tags: agroalimentare,   progetto Resist,   progetti

Una filiera produttiva che coniuga qualità, valore aggiunto per i soci, benessere animale e attenzione verso il consumatore: questo il modello realizzato dalla Cooperativa Zootecnica Scaligera di Mozzecane (VR), che presso l’Agriturismo Corte Scaligera ha ospitato la quarta giornata del Progetto RESIST.

Il progetto RESIST, finanziato dal PSR Lombardia 2014-20, prevede azioni di informazione e dimostrazione per migliorare le conoscenze delle imprese agricole riguardo l’adozione di strumenti di gestione del rischio, tecnologie innovative e strumenti avanzati di monitoraggio dei processi aziendali. Il progetto, promosso da Promocoop Lombardia, ha come partner l’Università degli Studi di Milano e il CIS - Consorzio Intercooperativo Servizi.

Con 44 stalle distribuite tra le province di Verona, Brescia, Mantova, Vicenza, Treviso e Rovigo, la Cooperativa Zootecnica Scaligera, fondata nel 1978, alleva e commercializza oggi 30.000 capi bovini all’anno (600 a settimana), figurando come una delle realtà più importanti e innovative nella produzione di carne bovina italiana. Specializzata nell’allevamento di bovini di razza Limousine, la cooperativa rappresenta un modello all’avanguardia di integrazione di tutta la filiera produttiva, dalla stalla alla tavola fino alla distribuzione. Ogni settimana, 500 dei 600 capi prodotti sono forniti a 975 macellerie, che servono complessivamente circa 52.000 famiglie, mentre in termini di valore il 30% dei canali di vendita è rappresentato dalla grande distribuzione e il 70% dall’ingrosso per le macellerie. Nel mercato di riferimento la cooperativa emerge grazie al rispetto di Disciplinari di produzione e Certificazioni di filiera e di prodotto che garantiscono alti standard qualitativi, tra cui: Disciplinare scottona e vitellone ai cereali a marchio Consorzio Sigillo Italiano; Disciplinare di etichettatura IT157ET; Certificazione carne biologica.

La giornata è iniziata con la visita agli allevamenti, dove il vicepresidente della cooperativa, Matteo Fortuna, ha illustrato ai presenti l’organizzazione della stalla, le varie fasi di ingrasso e i processi seguiti nella gestione dell’allevamento, dove emerge il ruolo decisivo della propensione alla continua ricerca di soluzioni innovative da parte dei conduttori per garantire un prodotto di alta qualità. La meccanizzazione delle operazioni, sia nella gestione della campagna che delle operazioni in stalla, e lo studio costante per il miglioramento della qualità delle razioni e dell’alimentazione degli animali allevati portano benefici sulla salute e sul benessere animale, con un aumento delle rese produttive. Nello specifico, la maggior parte dei bovini allevati presso l’Agriturismo Corte Scaligera sono di razza Limousine, animali selezionati direttamente in Francia come vitelli a un’età compresa tra i 10 e i 12 mesi. La razione, inoltre, è per l’80% autoprodotta, un grado di autosufficienza che garantisce la qualità dell’alimentazione degli animali, specie a seguito delle ultime sperimentazioni sul sistema di stoccaggio degli insilati che hanno portato a un aumento della qualità del prodotto. Sul lato dell’alimentazione, inoltre, il supporto di un alimentarista per la composizione della razione e l’utilizzo di macchine e impianti per la distribuzione meccanizzata degli alimenti nelle diverse fasi di ingrasso, consente all’impresa di tracciare puntualmente cosa ha mangiato ogni animale ogni giorno e di calcolare anche i costi connessi.

Fortuna ha inoltre presentato le attività seguite dalla cooperativa, particolarmente dinamica nei canali marketing attraverso l’informazione ai consumatori, ai potenziali clienti e alla presentazione delle proprie attività anche tramite eventi organizzati in tutta Italia, in modo da pubblicizzare e aumentare la conoscenza del brand. Inoltre, la cooperativa risulta operativa anche in ambito formativo con la “Scaligera Academy”, che periodicamente organizza attività di masterclass dedicate ai macellai.

La giornata si è conclusa infine con il pranzo presso l’agriturismo, dove i partecipanti hanno potuto apprezzare la qualità dei prodotti della cooperativa.

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