Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale hanno stipulato un’intesa per la realizzazione di un’offerta di Servizi educativi rivolti a bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni (sezione Primavera), volta al miglioramento dei raccordi tra Nido e Scuola dell’infanzia ed allo sviluppo territoriale dei Servizi socio-educativi 0-6 anni – annualità 2024/2025. Lo schema di intesa è stato approvato da Regione con la DGR 3257 del 21 ottobre 2024.
Nell’intesa vengono indicati i soggetti beneficiari e la gestione del servizio (compresi i documenti da allegare in sede di presentazione della domanda di contributo).
Viene sancito che ai fini del funzionamento delle “Sezioni Primavera”, nonché della richiesta dei contributi annuali, i Comuni devono esprimere il parere in merito ai requisiti di agibilità, funzionalità e sicurezza degli spazi utilizzati, nonché verificare la validità del progetto educativo proposto.
Nell’intesa viene specificato che “i gestori di Scuole dell’infanzia statali e paritarie (comunali e private), di Nidi d’infanzia gestiti direttamente dal Comune o da Soggetti accreditati o convenzionati con i Comuni possono richiedere il contributo per il servizio educativo delle “Sezioni Primavera” all’Ufficio Scolastico Regionale.
Elencati anche i requisiti per la richiesta del contributo, fra cui:
- accesso al servizio di bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi, che compiano i due anni di età in una data compresa tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre del 2024. Per i bambini che compiono i 24 mesi d’età tra il 1° settembre ed il 31 dicembre, l’ammissione alla frequenza è fissata al compimento dei due anni di età;
- idoneità di locali e spazi sotto il profilo funzionale e della sicurezza, conformi alle norme regionali ed ai regolamenti comunali vigenti in materia e che rispondano alle diverse esigenze dei bambini della fascia da due a tre anni (in particolare, a titolo d’esempio: accoglienza, riposo, gioco, alimentazione, cura della persona);
- rapporto numerico tra personale educativo e bambini non superiore a 1:10,
- allestimento di un programma di consulenza, assistenza tecnica, coordinamento pedagogico, monitoraggio e valutazione, che garantisca la completa affidabilità sotto il profilo educativo del nuovo servizio avviato
- impiego di personale educativo professionalmente idoneo per la specifica fascia di età dei bambini, con particolare attenzione al sostegno di bambini con disabilità inseriti nella “Sezioni Primavera”, nel rispetto delle disposizioni di cui al citato Accordo Quadro; - specificità del progetto educativo, in cui sia evidenziata la continuità educativa con le Strutture dedicate ai bambini da 0 a 6 anni, anche attraverso forme di aggiornamento del personale.
Il contributo da erogare annualmente alle singole Istituzioni educative per ogni “Sezione Primavera” è commisurato, nei limiti delle disponibilità finanziarie statali e regionali, alla durata oraria del servizio ed al numero di bambini frequentanti, utilizzando i parametri definiti nella tabella contenuta nell’intesa.
Sarà la Direzione generale Istruzione, Formazione, Lavoro, con successivi decreti dirigenziali a determinare il contributo regionale da assegnare alle Istituzioni educative ed alle Scuole dell’infanzia per il funzionamento delle «Sezioni Primavera» nell’annualità 2024/2025 nonché l’individuazione – in raccordo con l’Ufficio Scolastico Regionale – delle modalità di presentazione delle domande e di assegnazione dei contributi, nei limiti degli stanziamenti, pari ad euro 500mila.