Confcooperative Federsolidarietà Lombardia aderisce al manifesto di Vita per sollecitare il Parlamento all'approvazione di una normativa sullo Ius Scholae.
Questo appello, rivolto al Terzo Settore e alla società civile, vede la nostra federazione ribadire con convinzione il proprio impegno. "Riteniamo che lo Ius Scholae rappresenti un passo fondamentale verso una società più giusta ed equa, una società che offra le stesse opportunità a tutti. Come sistema della cooperazione sociale, lavoriamo quotidianamente per costruire queste opportunità, soprattutto per i minori e i giovani, di cui ci sta a cuore il futuro e la piena espressione delle loro capacità. In questo contesto, ogni forma di tatticismo politico ed elettorale risulta priva di fondamento e deve essere superata".
Invitiamo a tutte le associate ad aderire su Vita.
"Un primo segno di civiltà che costituirebbe un cambio di rotta - ribadisce il presidente di Confcooperative Lombardia, Massimo Minelli -. Ci aspettiamo che su questi temi la Lombardia non giochi una battaglia di retroguardia, seguendo la paura della propria ombra o un populismo asfittico, ma sappia ascoltare le organizzazioni, le formazioni sociali, le imprese ed i sindacati. Tutti siamo ormai d'accordo sulla necessità di una nuova visione su questo tema, a partire dal riconoscimento del diritto dello Ius Scholae, per il quale ormai non esiste alcuna valida ragione per negarlo".