Confcooperative Federsolidarietà, Legacoop sociali, AGCI Imprese sociali e i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, UIL Fpl, UILTucs sono intervenute, con una nota congiunta sul tema albo educatori.
Nel documento viene riportato che la legge 15 aprile 2024, n. 55, in materia di ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative, oltre a non aver incluso nei requisiti, ad esempio, coloro i quali rientrano nel comma 599 del D.lgs 205/2017, prevede, in sede di prima attuazione nelle disposizioni transitorie (scadenza il 06/08/2024, nella regione Puglia il 02/10/2024), l’iscrizione di coloro che sono in possesso dei requisiti per l'esercizio della professione di educatore dei servizi educativi per l'infanzia di cui al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65.
Le parti firmatarie della nota congiunta ritengono "fondamentale una proroga del termine previsto per dare realmente la possibilità di iscrizione a tutte e tutti gli educatori che rientrano nei requisiti previsti dalle disposizioni transitorie in sede di prima attuazione, anche in considerazione della complessità della materia, del periodo estivo e della numerosità del personale coinvolto".
"Per le migliaia di occupati nei servizi educativi, socio-educativi, socioassistenziali, socio-pedagogici, sociosanitari, che lavorano in coerenza con le disposizioni normative regionali e/o nazionali vigenti, che sembrano attualmente non avere i requisiti previsti dalla Legge 55/24 CHIEDIAMO che il Parlamento trovi celermente le soluzioni più idonee per la loro salvaguardia e tutela occupazionale".
Nota in allegato