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Negrini: Regione adegui le tariffe per sociale e sociosanitario e investa su formazione personale

Negrini: Regione adegui le tariffe per sociale e sociosanitario e investa su formazione personale
 L'intervento agli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo di Regione Lombardia 

Categorie: Confcooperative Federsolidarietá

Tags: Regione Lombardia,   giovani,   sociale,   sanità,   Disabilità,   CCNL,   anziani,   famiglie,   sociosanitario,   CCNL cooperative sociali,   adeguamento tariffe

Un aumento significativo delle risorse destinate alla formazione del personale educativo e di assistenza e la revisione delle tariffe regionali per il comparto sociale e sociosanitario. Sono queste le principali richieste di Valeria Negrini, portavoce del Forum del Terzo Settore (FTS) (e presidente di Confcooperative Federsolidarietà Lombardia) nel suo intervento agli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo di Regione Lombardia dello scorso 14 giugno. “Un atto di giustizia sociale, ma anche una strategia che può avere effetti positivi sulla crescita economica complessiva” ha sottolineato, ricordando l'importanza di investire nell'inclusione e nella lotta alle disuguaglianze, riprendendo i punti chiave del Piano Regionale di Sviluppo Sociale (PRSS).

Evitare i meri sostegni economici, investire nel personale educativo e di assistenza

“Evitare che adulti, giovani e famiglie cadano in percorsi di mera assistenza significa intervenire tempestivamente con azioni di prevenzione, sostegno e capacitazione. Questo è particolarmente rilevante in un contesto regionale dove molte persone e famiglie si trovano in condizioni sociali e lavorative degradate e non riescono ad accedere alle opportunità disponibili.

Il Forum del Terzo Settore chiede un aumento significativo delle risorse destinate alla Direzione Generale Famiglia. Non basta sostenere le famiglie con componenti disabili, ma è necessario intervenire anche su altre situazioni di criticità, come la fragilità psicologica tra i giovani, le difficoltà delle famiglie con figli e la solitudine degli anziani. Non affrontare queste forme di fragilità potrebbe compromettere la competitività futura del territorio.

Investire solo nelle infrastrutture è una scelta limitata e miope. È essenziale sostenere maggiormente, sia dal punto di vista formativo che economico, il personale educativo e di assistenza che lavora con persone con disabilità nelle scuole.

Sanità, spostare le risorse dagli ospedali al territorio

Per quanto riguarda la sanità Negrini ha affermato: “le risorse non mancano”, ma sottolinea la necessità di spostare parte di queste risorse dagli ospedali al territorio, al fine di intervenire sulle fragilità sanitarie e ridurre la pressione sulle strutture ospedaliere.

Revisione tariffe sociale e sociosanitari per adeguamento al rinnovo del CCNL Cooperative Sociali

Infine, Negrini richiama l'attenzione sulla questione del rinnovo contrattuale per chi lavora in questo settore, auspicando una revisione delle tariffe da parte della Regione. Solo attraverso un riconoscimento adeguato e un trattamento giusto del personale si può garantire un servizio di qualità che risponda alle esigenze della comunità.