Regione Lombardia, con DGR 2508/2024 (in allegato) ha definito ulteriori determinazioni relative agli indirizzi di programmazione del SSR, in ambito socio-sanitario per il 2024.
In particolare, nella delibera è previsto:
· di prorogare fino al 30/6/2024 i contratti di scopo in essere, sottoscritti ai sensi della DGR 715/2023 per l’erogazione di cure domiciliari, finalizzate a concorrere a garantire il raggiungimento dei target intermedi di PNRR legati all’incremento del numero di prese in carico di persone over 65 anni, fermo restando che l’importo economico massimo delle prestazioni da erogare in tale periodo non può superare i 6/12 del budget dell’anno precedente;
· di prevedere che rimane comunque fermo quanto previsto dalla DGR 1827/2024 nella parte in cui prevede che “I gestori di cure domiciliari (ADI, RSA Aperta e CP- DOM) titolari del contratto di scopo proseguono sul 2024 l’attività assistenziale entro il limite delle risorse residue assegnate sul 2023 a tutto il 30/04/2024. Resta ferma in ogni caso la possibilità per ATS di procedere nel primo quadrimestre 2024 con manifestazioni d’interesse anche a valere su eventuali quote residue di PNRR assegnato sul 2023 e non ancora finalizzato alla stipula di contratti di scopo” e pertanto di estendere tali previsioni fino al 31 luglio 2024, nelle more dell’adozione del provvedimento di assegnazione delle risorse PNRR 2024 e la conseguente sottoscrizione dei contratti di scopo per l’anno 2024
· di confermare per la misura Rsa Aperta, nel primo anno di applicazione dell’incremento tariffario disposto con DGR 1827/2024, il valore del budget individuale annuale, pari a 4.000 euro, con le seguenti precisazioni:
- per i percorsi di presa in carico che proseguono in continuità con le attività già definite nel 2023 e che, in conseguenza del suddetto incremento tariffario, dovessero superare nel 2024 il tetto del budget individuale annuale, non trova applicazione quanto previsto dalla DGR 7758/2022 in ordine al superamento. Ne deriva che in tale ipotesi gli erogatori non sono tenuti a fornire le motivazioni del superamento del tetto del budget individuale annuale all’ATS di contrattualizzazione;
- per i percorsi di nuova presa in carico nell’anno 2024, ovvero di revisione del percorso definito nel 2023, vengono invece confermate le indicazioni della DGR 7758/2022 per cui in caso di superamento del valore del tetto di budget individuale annuale, gli erogatori sono tenuti a fornire le relative motivazioni
· di confermare in ogni caso che fermo restando il limite massimo del budget di struttura, sarà cura delle ATS monitorare che tale flessibilità non determini una riduzione significativa del numero dei beneficiari e che continui ad essere assicurato in tutto il corso dell’anno la possibilità di presa in carico con la Misura di nuovi utenti, programmando in ogni caso il numero di accessi in relazione alla valutazione del bisogno, come espressa nella valutazione multidimensionale