L’economia sociale e di prossimità al centro dell’intervento di Alleanza della Cooperazione Lombarda stamattina agli Stati Generali Patto per lo Sviluppo di Regione Lombardia. A parlarne il co-presidente Massimo Minelli che, alla presenza del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e del Vice Presidente Marco Alparone, ha ribadito la centralità di un modello che abbraccia trasversalmente diversi settori produttivi, sulla scia delle proposte avanzate all’interno del Manifesto presentato al Parlamento Europeo, in particolar modo focalizzandosi sulle peculiarità del sistema agricolo e del welfare.
Sanità di territorio e aumento tariffe sociosanitario
Tra i temi affrontati quello della sanità, in particolare quella di territorio, che “resta una priorità che necessita di un'attenzione costante”. Un passo significativo è stato compiuto con la firma del contratto delle cooperative sociali, che ha comportato un incremento delle retribuzioni dei lavoratori del comparto e dunque un riconoscimento importante per gli occupati nel settore, ma su cui tuttavia è ora imprescindibile istituire un tavolo di confronto con gli enti locali, coordinato dalla Regione, per garantire un doveroso adeguamento delle tariffe remunerative dei servizi erogati dalle cooperative sociali nel settore dell’assistenza alla persona.
Investimenti per le PMI verso un’economia sostenibile
Allo stesso modo, formazione e lavoro, casa, turismo, agricoltura e agroalimentare sono settori chiave che devono essere oggetto di una riflessione seria e approfondita. Il Piano di Sviluppo Regionale (PRSS) ha rappresentato, spiega Minelli “un impegno significativo, ma è evidente la necessità di delineare una direzione chiara e condivisa per il futuro”.
Le piccole e medie imprese (PMI) devono continuare a essere il cuore pulsante ed un’infrastruttura di prossimità dell'economia lombarda. A tal fine, servono risorse adeguate per sostenere la loro crescita e la loro transizione verso un'economia più sostenibile. Una virtuosa e condivisa politica di programmazione e destinazione dei fondi del PR FESR 21-27 rappresentano, ad esempio, una sfida su cui la cooperazione lombarda è pronta ad agire con determinazione.
Autonomia Differenziata e Co-costruzione
L'autonomia differenziata è una sfida importante che richiede un approccio collaborativo e inclusivo. Dobbiamo cavalcare questa strada, lavorando insieme nella co-costruzione di politiche che rispondano alle esigenze del territorio e delle sue comunità.
Confronto aperto con le forze Politiche
Infine, ha detto Minelli, il confronto con le forze politiche è essenziale. “Crediamo fermamente che non possiamo permetterci di tornare nei prossimi mesi a ripetere le stesse discussioni. È necessario un impegno concreto e una volontà politica chiara per affrontare le sfide del futuro. In conclusione, ringraziamo il Presidente e il Vicepresidente per il loro impegno. La strada è tracciata, ma il lavoro da fare è ancora tanto. È fondamentale continuare a lavorare insieme, con determinazione e visione, per costruire un futuro migliore per tutti”.