Pubblicato sul BURL il Comunicato regionale n.63 che disciplina i trattamenti insetticidi obbligatori da effettuare sul territorio vitato regionale per il controllo del vettore della fitoplasma della Flavescenza dorata della vite, Scaphoideus titanus, a causa della recrudescenza della patologia osservata in molti areali viticoli del Nord Italia.
Nello specifico, per l’anno in corso, si prevede l’obbligo di effettuare:
1. 3 trattamenti, in tutte le aziende con vigneti a produzione biologica e per le aziende non biologiche che intendono utilizzare esclusivamente prodotti fitosanitari autorizzati per la produzione biologica;
2. 2 trattamenti, in tutti i restanti vigneti del territorio regionale.
Per tutte le aziende, il primo trattamento va effettuato dal 14 al 25 giugno 2024.
I restanti trattamenti sono invece da eseguire:
1. Per le aziende che devono effettuare 2 trattamenti, il secondo trattamento è da eseguire dal 28 giugno al 9 luglio, prevedendo un intervallo di circa 14 giorni tra i due trattamenti;
2. Per le aziende che devono effettuare 3 trattamenti, il secondo e il terzo trattamento vanno eseguiti a 12-14 giorni di distanza da quello precedente.
A seguito dell’esecuzione del primo trattamento obbligatorio, per ottenere la deroga dall’esecuzione dei trattamenti successivi – a livello di comprensorio - è necessario predisporre un progetto relativo a una o più aree omogenee all’interno di un comprensorio, nelle quali deve essere eseguito il monitoraggio del vettore Scaphoideus titanus secondo le tempistiche e le modalità riportate nell’Allegato 2 del presente Comunicato.
I produttori di materiale vivaistico della vite hanno l’obbligo di:
1. Eseguire 3 trattamenti nei barbatellai, il primo tra il 28 giugno e il 9 luglio e i due successivi a distanza di circa 14 giorni l’uno dall’altro;
2. Posizionare nei barbatellai almeno 3 trappole cromotattiche, ogni 0,5 ha, per il monitoraggio di Scaphoideus titanus. Le trappole vanno sostituite a cadenza almeno quindicinale e le eventuali catture di esemplari adulti vanno registrate sulla scheda di cui all’Allegato 2 del presente Comunicato.
Ulteriori dettagli sono disponibili nel documento in allegato.
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