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Gestione del rischio in agricoltura, pubblicato il Piano 2024

Gestione del rischio in agricoltura, pubblicato il Piano 2024

Confermati tutti gli strumenti previsti nelle campagne precedenti

Categorie: Confcooperative FedAgriPesca

Tags: agroalimentare,   AgriNews,   Agricat,   PGRA,   PGRI

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 138401 che disciplina il Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura (PGRA) 2024.

Per il 2024 sono confermati tutti gli strumenti previsti nelle campagne precedenti:

1.      Assicurazioni agevolate;

2.      Fondi di mutualità danni;

3.      Fondi per la stabilizzazione del reddito settoriale;

4.      Fondo mutualistico nazionale avversità catastrofali (Agricat).

Le novità principali riguardano l’introduzione del Piano di gestione individuale del rischio (PGIR), in luogo del Piano assicurativo individuale (PAI) che, basato sul fascicolo aziendale, individua l’intera potenzialità di copertura del rischio dell’agricoltore e può essere aggiornato nel corso della campagna in funzione delle modifiche eventualmente apportate al piano di coltivazione. Esso costituisce elemento fondamentale per la stipula delle polizze assicurative e per la partecipazione alle coperture mutualistiche.

Per la determinazione della spesa ammissibile al sostegno e delle aliquote massime concedibili, si fa riferimento alle variabili dello Standard Value (SV) e dei parametri contributivi. Lo SV rappresenta il massimo valore ammissibile della produzione annua, e serve per verificare il valore della produzione media annua dichiarata dall’agricoltore nel fascicolo aziendale. Esso è calcolato, per le produzioni vegetale e zootecniche, su serie storiche pluriennali (Allegato 4). I parametri contributivi, invece, sono calcolati secondo diverse specifiche tecniche (Allegato 6) che tengono conto delle tariffe assicurative medie degli ultimi cinque anni e non più quella dell’anno precedente al periodo cui si riferisce la polizza.

Il fondo Agricat conferma l’operatività differenziata per le diverse tipologie colturali anche per il 2024, secondo le seguenti condizioni nel caso di danni alle produzioni vegetali da alluvione, gelo o siccità:

1.      Colture permanenti (con l’esclusione di agrumi e olivi), colture orticole e vivai, la franchigia è pari al 30% e un limite di indennizzo al lordo della franchigia al 40%;

2.      seminativi e altre colture inclusi agrumi e olivi, la franchigia è pari al 20% e il limite di indennizzo al lordo della franchigia è del 35%.

Inoltre, è stata aggiornata la metodologia di calcolo del reddito per i Fondi IST (Fondi mutualistici per la stabilizzazione del reddito).

Maggiori dettagli nel PGRA in allegato.

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