Ventisette candidati firmano il Manifesto cooperativo per l’economia sociale, promosso da Alleanza della Cooperazione Lombarda (AGCI, Confcooperative, Legacoop Lombardia), in vista del voto dell’8 e 9 giugno per il rinnovo del Parlamento Europeo. Il decalogo è stato presentato questa mattina a Milano, al Teatro Elfo Puccini, durante l’evento “Verso le elezioni europee: insieme per l’economia sociale cooperativa”. A partecipare all’incontro i candidati: Maria Pia Abbracchio, Caterina Avanza, Arianna Bettin, Fabio Bottero, Andrea Costa, Laura D'Incalci, Emanuele Fiano, Carlo Fidanza, Giovanni Malanchini, Pierfrancesco Maran, Giovanni Mori, Matteo Passoni, Fabio Pizzul, Mariangela Sturaro, Cecilia Strada, Irene Tinagli, Patrizia Toia.
Politiche fiscali e un commissario Ue all’economia sociale. Sono queste le principali richieste dell’Alleanza della Cooperazione Lombarda. “Si tratta di interventi che – spiega il presidente Attilio Dadda - servono a riconoscere la funzione di interesse generale dell’Economia Sociale in ottica di sussidiarietà e di prossimità, tra cui una revisione del regime degli Aiuti di Stato; politiche di promozione di investimenti pubblici e privati che favoriscano lo sviluppo di una finanza a impatto sociale; politiche di supporto all'occupazione stabile, all’inserimento lavorativo di soggetti fragili ed al protagonismo economico dei lavoratori delle imprese”.
“Riteniamo che l’Unione Europea - aggiunge il co-presidente Massimo Minelli - debba intraprendere politiche capaci di riconoscere le peculiarità e la distintività cooperativa, forma d’impresa di prim’ordine tra i soggetti che operano nella sfera dell’Economia sociale e di prossimità, sia per numero di lavoratori impiegati che per redditività generata. La gestione dei fondi strutturali deve guardare con attenzione alla capitalizzazione delle imprese cooperative, alla valorizzazione di strumenti finanziari cooperativi a fini sociali, alla promozione dei Workers Buyout in forma cooperativa come strumento di politica attiva del lavoro".
Addetti economia sociale, in Lombardia 2 su 3 occupati in cooperativa
La cooperazione è il pilastro dell’economia sociale. Il documento chiede all’Unione Europea il riconoscimento delle peculiarità e la distintività cooperativa per dare impulso ad una reale crescita di questo comparto produttivo entrato nel 2021 tra i 14 ecosistemi dalla nuova strategia industriale dell’UE.
Ambito di particolare interesse per la Lombardia, prima regione italiana per numero di organizzazioni e addetti impiegati in Italia. In Lombardia sono 320 mila gli addetti dell’economia sociale, di cui 200 mila occupati solo dalla cooperazione attraverso 10.000 cooperative (nella regione si calcolano in totale 62 mila organizzazioni attive in questo ambito). Il cluster, se paragonato al settore manifatturiero, il più grande in termini di forza lavoro nella regione, rappresenterebbe un terzo degli addetti.
L’Ue riconosce tra i soggetti economici dell’economia sociale: cooperative, associazioni senza scopo di lucro, fondazioni e imprese sociali, impiegate in diversi settori (servizi sociali e di assistenza, agroalimentare, facility management, edilizia abitativa, attività culturali e sportive, energia a prezzi accessibili). Il piano di azione europeo identifica come attori dell'economia sociale quei soggetti economici che pongono al primo posto le persone e gli obiettivi sociali e/o ambientali rispetto al profitto, che reinvestono la maggior parte degli utili e delle eccedenze per attività di cui beneficiano i membri o gli utenti (definito come 'interesse collettivo') o la società nel suo complesso ('interesse generale'), promuovendo inoltre una governance democratica e partecipativa.
Ecosistemi produttivi UE, Economia sociale al 4° posto per occupati in Lombardia
Dai dati presentati da Regione Lombardia nel Position Paper firmato anche da AGCI, Confcooperative e Legacoop “La Lombardia in Europa” il cluster Proximity e Social Economy è al 4° posto, con 32,4 addetti ogni 1000 abitanti in termini di occupati, sopra il cluster Mobility Transport Automotive, attestando un importante posizionamento dell’economia sociale in Lombardia in termini occupazionali rispetto agli ecosistemi produttivi europei.
Tab.1 Gli ecosistemi produttivi in Lombardia
(numero di addetti ogni 1000 abitanti 2021)
Elaborazione Alleanza della Cooperazione Lombardia su dati Regione Lombardia:
I firmatari del Manifesto cooperativo sull’economia sociale
Di seguito l’elenco dei primi candidati alle prossime elezioni europee firmatari del Manifesto:
1. Maria Pia Abbracchio
2. Caterina Avanza
3. Arianna Bettin
4. Fabio Bottero
5. Andrea Costa
6. Matteo Di Maio
7. Laura D'Incalci
8. Simonetta Fiaccadori
9. Emanuele Fiano
10. Carlo Fidanza
11. Giorgio Gori
12. Enrica Innisi
13. Ester Lanfranchi
14. Giovanni Malanchini
15. Pierfrancesco Maran
16. Simona Merisi
17. Letizia Moratti
18. Giovanni Mori
19. Raffaella Paita
20. Matteo Passoni
21. Fabio Pizzul
22. Massimiliano Salini
23. Mariangela Sturaro
24. Cecilia Strada
25. Irene Tinagli
26. Patrizia Toia
27. Mariateresa Vivaldini