“Congratulazioni a Renato Zaghini per il nuovo mandato, testimonianza dell'impegno e della dedizione con cui ha guidato il Consorzio in questi 4 anni. Un contesto socioeconomico difficile, segnato prima dal Covid e poi dal conflitto in Ucraina, in cui il Grana Padano Dop ha continuato a raggiungere traguardi significativi, consolidando la sua presenza sul mercato internazionale e che vedremo, come sponsor, nella vetrina del prossimi Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina”. Così Massimo Minelli e Fabio Perini presidenti di Confcooperative Lombardia e Confcooperative FedAgriPesca Lombardia all’annuncio della riconferma di Renato Zaghini alla guida del Consorzio Grana Padano Dop. L’elezione oggi nel corso del CdA.
Ad essere eletti inoltre il nuovo consiglio di presidenza composto dai vicepresidenti Attilio Zanetti (vicario) e Giacomo Fugazza, il tesoriere Walter Giacomelli e il consigliere aggiunto Tiziano Fusar Poli, entrambi cooperatori.
"La Dop Grana Padano è un elemento strategico per lo sviluppo e la redditività delle filiere lattiero-casearie – concludono - . Ringraziamo Zaghini per quanto fatto finora, sicuri che continuerà a portare innovazione e successo, rispettando la tradizione e promuovendo la sostenibilità che rendono il Grana Padano un prodotto unico al mondo”.
Zaghini, proprietario di un’azienda agricola in provincia di Mantova, è stato eletto nel 1997 alla presidenza del Caseificio Europeo Società Agricola Cooperativa di Bagnolo San Vito, aderente a Confcooperative, produttore di Grana Padano Dop. Prima dell’elezione alla guida del Consorzio per 17 anni ha svolto il ruolo di Tesoriere.
“Questa nuova elezione mi onora e mi commuove ancora più della prima, che ricordo maturò nel pieno della pandemia - commenta Zaghini -. Eravamo in pieno lockdown, avevamo davanti un futuro indecifrabile e pieno di incognite. Assunsi con tutti i vertici del Consorzio e con gli associati un impegno verso le oltre 3.800 stalle e i 50mila soggetti coinvolti nella filiera: non avremmo lasciato a terra una sola goccia di latte. Oggi, i dati della produzione, che con 5.456.500 forme prodotte nel 2023 ed un aumento del 4,69% rispetto all’anno precedente ci confermano il formaggio DOP più consumato nel mondo e con un export superiore al 48% delle forme marchiate vendute all’estero, dimostrano che da quel tunnel siamo usciti. Ma questo successo non ci consente affatto di dimenticare che le guerre ai confini dell’Europa e in Medio Oriente sono altre pericolose emergenze con le quali un player mondiale come il Grana Padano si deve confrontare”.
Zaghini ha sottolineato gli impegni fondamentali fissati nell’ultima Assemblea Generale e quindi al primo posto nell’agenda sua e di tutto il Consorzio. “La produzione resta sotto attenta osservazione ed il CdA rinnovato dovrà innanzitutto varare il nuovo piano produttivo, uno strumento ideato 20 anni fa proprio dal Consorzio Grana Padano in una situazione pesante per tutto il settore lattiero caseario, che non solo ha portato il Grana Padano alla sua leadership, ma ha pure aperto la strada a numerose altre realtà del settore”.
Ma l’impegno vede in particolare la novità della definizione del piano strategico pluriennale per il Grana Padano già approvato nell’assemblea del dicembre 2023 e in grado di indicare la rotta per il futuro.
Di seguito l’elenco delle cariche al completo
COMITATO DI PRESIDENZA
PRESIDENTE: Renato Zaghini
VICE PRESIDENTE VICARIO: Attilio Zanetti
VICE PRESIDENTE: Giacomo Fugazza
TESORIERE: Walter Giacomelli
CONSIGLIERE AGGIUNTO: Tiziano Fusar Poli
COMITATO DI GESTIONE
Per la cooperazione: Saverio Borgo, Gianmaria Bettoni, Gabriele Gorni Silvestrini, Luigi Sala. Inoltre i consiglieri Michele Miotto, Fiorenzo Finco, Paolo Cattaruzzi, Paolo Boldini.
COMMISSIONE PUBBLICITÀ
Per la cooperazione: Giovanni Guarneri, Nisio Paganin, Stefano Pezzini, Tiziano Campagnari, Gianni Bergamin. Inoltre i consiglieri Antonio Auricchio, Paolo Boldini, Paolo Cattaruzzi, Laura Ferrari, Michele Fochi.
COMMISSIONE SCIENTIFICA
Per la cooperazione: Cesare Baldrighi, Libero Stradiotti, Giorgio Checchin, Giorgio Fontana. Inoltre i consiglieri Ambrogio Abbà, Paolo Boldini.