PSR LOMBARDIA: pubblicato il bando SRD01 – Investimenti nelle aziende agricole

PSR Lombardia, bando SRD01

Nuova PAC, pubblicato il bando per la misura SRD01 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole”. Un l'intervento cruciale per stimolare la crescita e l'innovazione nel settore che sostituisce la misura 4.1.01. Vista la maggior spinta ambientale della nuova programmazione, segnaliamo che oltre alla SRD01 è previsto per il secondo semestre 2024 l’uscita di un nuovo intervento, l’SRD02, simile al primo ma finalizzato al raggiungimento di obiettivi di tipo ambientale. Tra le più importanti novità troviamo l'aumento dei contributi, che spiegheremo più dettagliatamente nel corso dell'articolo.

"L'aumento dei contributi, in risposta anche alle sollecitazioni di Confcooperative, è un segnale positivo che mostra una sensibilità crescente di Regione Lombardia verso le sfide di queste aree. Inoltre, la possibilità di cumulare gli aiuti offre l'opportunità agli agricoltori di ottimizzare i loro investimenti. Abbiamo inoltre apprezzato la definizione anticipata delle finestre dei bandi, che consente alle aziende agricole di pianificare con maggiore efficienza. D'altro canto, la condizione che impone la richiesta di anticipo entro i primi 12 mesi rappresenta una criticità che necessita di attenzione" ha commentato il presidente di Confcooperative FedAgriPesca Lombardia Fabio Perini.

La dotazione finanziaria complessiva del bando SRD01 è di 175 milioni di euro, suddivisa in 110 milioni per il primo periodo nel 2024 e 65 milioni per il secondo periodo nel 2025. Sono due infatti le finestre attualmente previste:

• I periodo: dal 15 aprile 2024 al 9 settembre 2024;
• II periodo: dal 10 marzo 2025 all’ 8 settembre 2025.

Per ogni periodo può essere presentata una sola domanda. In caso di istruttoria positiva ma non finanziabile, rimarrà valida per la seconda apertura. Solo nel caso di intervento principale diverso, il beneficiario può presentare una nuova domanda nel secondo periodo.

Ci saranno 4 graduatorie:

• aziende di montagna filiere vegetali;
• aziende di montagna filiere zootecniche;
• aziende non di montagna filiere vegetali; 
• aziende non di montagna filiere zootecniche.

Tra le principali novità del bando SRD01troviamo innanzitutto, come anticipato, l'aumento dei contributi: rispetto al 35% del vecchio bando, si arriva al 40%, con possibilità di cumulo con altre fonti di aiuto (garanzie, credito imposta, ecc.) fino al 65%. E ogni domanda presentata può arrivare fino ad un massimo di 3 milioni di euro.

Per quanto riguarda gli interventi, si segnala, in particolare l’introduzione dell’allegato 2, in cui vengono rese ammissibili, non solo l’acquisto di macchine e attrezzature “innovative”, ma anche qualsiasi altro tipo di macchina operatrice. Tuttavia, per la voce macchine e attrezzature è inserito il limite massimo di spesa di 300.000 euro.

È stato eliminato il biobed in quanto sarà ammissibile a valere sull’intervento SRD02.

In riferimento ai punteggi, si segnala che c’è stata una leggera riorganizzazione dando più peso a quelli connessi al tema sostenibilità. In aggiunta, sono stati tolti i punteggi per il recupero di acqua piovana e le capannine meteo.

Bando SRD01 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende

Tempistiche: entro 9 settembre 2024

Beneficiari: devono avere la qualifica IAP e essere in regola con la Direttiva nitrati e possono essere:

• Imprenditore individuale;
• Società agricola di persone, di capitali o cooperativa.

Contributo:

• per aziende di pianura: 40% (50% in caso di giovani che aderiscono alla misura SRE01);
• per aziende di montagna: 50% (60% in caso di giovani che aderiscono alla misura SRE01), l'incremento di contributo, contrariamente ai vecchi bandi, è valido anche per le cooperative che fanno interventi di trasformazione e commercializzazione

Anticipo: obbligatorio antro 12 mesi, a meno che:

• intervento con spesa complessiva inferiore a 1 milione
• intervento realizzato da aziende con produzione Standard inferiore o uguale a 300.000 euro;
• avere terminato i lavori entro 12 mesi e quindi procedere direttamente alla richiesta della domanda di SALDO.

Proroghe: previste, con domanda da presentare entro 60 giorni dalla conclusione del progetto

Varianti: ammissibili con le seguente tempistiche:

• entro 7 mesi dalla pubblicazione sul BURL dell’ammissione al finanziamento, presentazione della domanda di autorizzazione della variante;

• entro 9 mesi, dalla pubblicazione sul BURL dell’ammissione al finanziamento, presentazione della domanda di variante vera e propria.

Spesa ammissibile: 3 milioni di euro per progetto

Interventi ammissibili:

• opere di miglioramento fondiario di natura straordinaria;
• impianti o reimpianti di colture arboree;
• adeguamento impiantistico;
• impianti e dotazioni fisse;
• nuove macchine e attrezzature;
• reti antinsetto e reti antigrandine per le colture arboree;
• apparecchiature e/o strumentazioni informatiche;
•  impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.