Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.49 del 28 febbraio 2024 il testo della legge di conversione del decreto-legge “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi” del 30 dicembre 2023 (Decreto Milleproroghe).
Si segnalano le disposizioni di interesse per il settore agroalimentare.
Una delle disposizioni più significative riguarda l’articolo 13, che prevede al primo comma, la possibilità, fino al 31 dicembre 2024, per le amministrazioni pubbliche di erogare contributi alle imprese agricole anche in assenza del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e di documentazione attestante l’inadempienza all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle. In questo caso, il sostegno viene elargito sub clausola risolutiva.
Al comma 3 dell’articolo 13, inoltre, vengono prorogate le scadenze per la revisione delle macchine agricole. In particolare, il termine per la revisione delle macchine agricole immatricolate al 31 dicembre 1983 e per quelle immatricolate tra il 1° gennaio 1984 e il 31 dicembre 1996 è prorogato al 31 dicembre 2024, mentre per i veicoli immatricolati tra il 1° gennaio 1997 e il 31 dicembre 2019 la scadenza è fissata per il 31 dicembre 2025. Inoltre, in fase di conversione del decreto in legge è stata introdotta la proroga della sospensione del pagamento IRPEF per gli imprenditori agricoli. In particolare, per gli anni 2024 e 2025 i redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli IAP iscritti nella previdenza agricola, diversi dalle società che hanno esercitato l’opzione per il regime del reddito agrario per l’imposizione sul reddito, concorrono congiuntamente alla formazione del reddito, nelle seguenti percentuali: fino 10.000 euro 0%; oltre 10.000 euro e fino a 15.000 euro al 50%; oltre 15.000 euro, 100%.