In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto ministeriale recante criteri, modalità e procedure per gli interventi finanziari a sostegno delle imprese del settore agricolo e agroalimentare, effettuati da ISMEA.
Il provvedimento riassume gli interventi di tipo “finanziario” che ISMEA può esercitare a beneficio di imprese che operano nel settore della produzione primaria e della trasformazione di prodotti agricoli.
Gli interventi si suddividono in due linee:
- finanziamenti agevolati: consistono nella possibilità di ottenere finanziamenti a tasso agevolato per una durata massima di 15 anni di cui massimo 5 anni di preammortamento e massimo 10 anni di ammortamento. Il tasso minimo è di 0,50%. Le spese ammissibili e l’intensità di aiuto massima sono contenute nell’allegato A del provvedimento e dipendono dalla attività svolta dal richiedente e dalle dimensioni dell’impresa come da normativa comunitaria.
L’importo dell’aiuto è espresso in equivalente sovvenzione lordo ed è al valore attualizzato tra la quota di interessi al tasso di riferimento e la quota di interesse al tasso agevolato per tutta la durata del piano di ammortamento del finanziamento agevolato. Il finanziamento agevolato deve essere garantito per l’intero importo più un 20%. Gli interventi ammissibili sono: investimenti in attivi materiali ed immateriali relativi ad aziende che svolgono produzione primaria; investimenti per la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli; investimenti relativi a prodotti realizzati nell’ambito dell’articolo 32 del TUIR; investimenti per la distribuzione e logistica, anche tramite piattaforma informatica, di prodotti agricoli.
- interventi a condizioni di mercato: in questo caso, Ismea opera unicamente entrando nel capitale sociale della impresa beneficiaria, per supportare progetti di sviluppo produttivo anche mediante processi di aggregazione tra imprese. I versamenti di Ismea sono successivi o concomitanti a quelli effettuati dagli investitori privati.