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Confcooperative FedAgriPesca Lombardia - Confcooperative per te 2020-2024

Confcooperative FedAgriPesca Lombardia - Confcooperative per te 2020-2024

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Tags: Confcooperative per te

UFFICIO AGRICOLO

A partire dal 2020 è iniziato un lavoro importante di riorganizzazione dell’ufficio regionale di Confcooperative FedAgriPesca Lombardia. Si è innanzitutto consolidato il legame tra il livello regionale e quello territoriale, creando anche maggiori connessioni operative e costituendo dei tavoli tecnici di coordinamento tra UR e UT, come luogo di aggiornamento, condivisione e nascita di progettualità di sistema.

Nel corso del 2021, grazie ad una maggior strutturazione dell’ufficio regionale, con l’arrivo anche di nuove figure tecniche, è stato possibile rafforzare l’azione politico-sindacale (maggior dialogo con le istituzioni regionali) e le relazioni con le imprese, aumentando il presidio e posizionamento su certe tematiche. Questo lavoro è proseguito, ampliando sempre più il raggio d’azione, anche nel corso del 2022 (dove si è fatto ad esempio un importante lavoro per le filiere della zootecnia da latte di montagna che ha portato allo sviluppo di progettualità condivise, posizioni politiche e finanziamenti dedicati erogati da Regione Lombardia) e del 2023 (in cui ad esempio è iniziato un lavoro importante con le UT volto alla creazione di un osservatorio dati regionale sulla cooperazione agroalimentare). Alcuni elementi strategici su cui si è lavorato sono stati:

Dialogo con Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, partecipando ai tavoli tecnici e politici e relazionandosi in modo diretto con Assessorato e Direzione Generale Agricoltura;

Relazioni con gli uffici nazionali di Confcooperative FedAgriPesca, con partecipazione a tavoli di confronto mensili e ai Coordinamenti settoriali di ACI Agroalimentare;

Relazioni con le Unioni Territoriali per raccogliere istanze e bisogni specifici delle imprese, restituire aggiornamenti normativi e progettare iniziative congiunte;

Relazioni più strette con le imprese, per fornire risposte puntuali e tempestive ai diversi bisogni e richieste;

Relazioni con stakeholder esterni (enti e associazioni, centri di ricerca e università, ecc.) per facilitare e accelerare processi di ricerca e innovazione nelle imprese;

Miglioramento dell’accesso alle informazioni per le imprese sull’andamento dei principali mercati di riferimento e sulle analisi di scenario;

Sviluppo di politiche settoriali grazie ad un più stretto coordinamento con le UT e le imprese per affrontare in modo condiviso le principali criticità, definire posizioni politiche e pianificare progettualità condivise;

Rafforzamento delle azioni di progettualità su tematiche trasversali e consulenze specifiche alle imprese per facilitare l’accesso ai finanziamenti per fare investimenti e avviare progetti di ricerca e innovazione;

Rafforzamento delle attività di comunicazione (anche con nuovi strumenti) sia verso le imprese sia verso l’esterno.

 

RELAZIONI ISTITUZIONALI

Si è mantenuto, a partire dal 2020 e in modo costante per tutti gli anni a seguire, il lavoro di presidio delle relazioni con Regione Lombardia, con particolare riferimento al tema del PSR per rendere i bandi in uscita il più rispondenti alle esigenze delle cooperative e facilmente accessibili, lavorando in stretto contatto con al DG Agricoltura anche per trovare le modalità per recuperare tutte le risorse necessarie.

Si è costantemente partecipato in tavoli tecnici e politici per presidiare tutti i temi e dossier normativi in discussione. Il 2020 è stato caratterizzato dall’arrivo dell’emergenza COVID che ha impattato fortemente anche l’operato delle imprese agroalimentari, che hanno nonostante tutto garantito la loro funzione di produzione di cibo e presidio dei territori. In questo periodo sono stati raggiunti importanti risultati anche con Regione Lombardia che, con la pubblicazione di un Decreto specifico, ha permesso l’utilizzo del siero anche nei bio-digestori per la trasformazione in energia elettrica, risolvendo parte dei problemi connessi alla sua gestione e smaltimento. Nel 2021, nonostante la difficile situazione pandemica sono state mantenute le relazioni con Regione Lombardia sempre sul tema PSR, ma sono stati avviati anche importanti tavoli di confronto tecnico e politico per trovare soluzioni e interventi per specifiche filiere, particolarmente in crisi (Tavolo latte che ha portato all’elaborazione di un documento strategico di rilancio del settore e Tavolo congiunto Lombardia – Emilia-Romagna per definire strategie di sviluppo per le filiere suinicole). Nel corso del 2022, si è inoltre lavorato a stretto contatto con Regione Lombardia per cercare di affrontare la difficile situazione degli alti costi energetici, affrontando in particolare, la difficile situazione emersa nelle aree di montagna. Il risultato è stato l’attivazione di una misura “emergenziale” all’interno del PSR per sostenere le aziende latte di montagna che hanno ricevuto contributi per 6 milioni di euro e l’attivazione di un tavolo politico di confronto tra gli Assessori all’Agricoltura delle Regioni dell’arco alpino - coordinato dalla Lombardia - per definire strategie di sostegno al settore e portare istanze in modo congiunto anche sui tavoli nazionali. Sempre nel 2022 e per tutto il corso del 2023 si è lavorato in modo stretto con Regione Lombardia per la definizione della nuova PAC, definendo priorità e necessità delle imprese e individuando le specificità lombarde da inserire nel Piano Strategico nazionale. È stato un lavoro che ha visto molti tavoli di confronti sia tecnici che politici.

Inoltre, nel corso di tutti gli anni si è continuato a partecipare all’analisi congiunturale dell’Agricoltura svolto da Unioncamere Lombardia, facilitando il coinvolgimento delle imprese cooperative all’indagine e partecipando attivamente ai tavoli tecnici di confronto sui risultati e politicamente alle conferenze stampa con le altre Associazioni e l’Assessore di Regione Lombardia.

 

CAMERA COMMERCIO

A partire dal 2020 è stato avviato un lavoro di presidio sempre maggiore delle Commissioni prezzi Latte, Burro e Formaggi nella Camera di Commercio di Milano. In particolare:

-            È stato fornito un supporto tecnico all’organizzazione delle riunioni settimanali dei commissari in modalità virtuale, rendendole così possibili anche durante il periodo COVID;

-            In occasione dei rinnovi delle Commissioni per il triennio 2023-25, è stata incrementata la rappresentatività della cooperazione nella Commissione formaggi e si ha avuto l’inserimento di un nuovo commissario;

-            Sempre in occasione dei rinnovi delle Commissioni per il triennio 2023-25, si è lavorato per migliorare il sistema di rilevazione, con un’azione di coordinamento dei commissari dell’area cooperazione, per arrivare ad una proposta di modifica delle declaratorie mercuriali, in accordo con Assolatte.

-            Si è proceduto a garantire un maggior coinvolgimento di Confcooperative Lombardia, con la nomina di un componente nella Commissione formaggi, in qualità di esperto del settore.

 

PAC E PSR LOMBARDIA

Il PSR rappresenta un elemento strategico da presidiare nelle relazioni con Regione Lombardia e di significativa rilevanza per le cooperative.

A partire dal 2020, Confcooperative FedAgriPesca Lombardia ha affiancato le imprese cooperative e fornito, ove necessario, consulenze specifiche per facilitare la comprensione delle opportunità di finanziamento offerte dai bandi del PSR Lombardia 2014-2020.

Confcooperative FedAgriPesca Lombardia ha poi fornito anche assistenza e supporto specialistico per la predisposizione e realizzazione di progetti sia di investimento che di innovazione, legati a:

-            Investimenti strutturali (Misure 4);

-            progetti innovativi e di ricerca applicata (Misura 16.1 e 16.2);

-            progetti integrati per migliorare sostenibilità e competitività delle filiere agroalimentari e per la valorizzazione dei territori rurali (Misure 16.10);

-            progetti per lo sviluppo di filiere corte (Misura 16.4).

A queste si aggiungono poi tutte le iniziative volte alla realizzazione di progetti per la diffusione di informazioni e conoscenze, su tematiche specifiche di interesse trasversale come la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione delle filiere agroalimentare.

Nel corso del 2021 si è lavorato da una parte con Regione Lombardia per garantire lo scorrimento delle graduatorie delle misure 4 per gli investimenti, trovando risorse aggiuntive per finanziare la maggior parte dei progetti presentati dalle cooperative. Dall’altra parte si è lavorato a stretto contatto con le cooperative per sostenerle nella realizzazione e chiusura di importanti progetti, i cosiddetti PIF (progetti integrati di filiera) e PIA (progetti integrati di area), che hanno portato a investimenti cooperativi complessivi di oltre 40 milioni di euro, ma che hanno comportato non poche complessità e difficoltà nella loro implementazione e gestione.

Nel corso del 2022, si è lavorato con le cooperative principalmente in ambito di ricerca e innovazione, definendo nuove progettualità e nuove connessioni con il mondo delle università. Sono stati avviati progetti per migliorare sostenibilità nelle filiere suinicole, progetti per innovare la gestione delle filiere lattiero-casearie secondo una logica digitale, progetti per sviluppare buone pratiche verso una riduzione delle emissioni negli allevamenti, progetti per accelerare il processo di integrazione tra agricoltura e gestione ambientale con un particolare sguardo alla gestione del suolo e della biodiversità, progetti per migliorare la gestione del rischio in aziende, costruendo sistemi interni tra cooperative e soci di Fondi mutualistici per gestire gli avventi avversi e i cali di redditività.

Anche il 2023 ha visto un impegno importante della Confcooperative FedAgriPesca Lombardia nel sostegno delle cooperative nella realizzazione e chiusura dei progetti PSR di investimenti e innovazione, ma si è anche lavorato molto con Regione Lombardia, nel processo di definizione dei nuovi bandi del PSR della nuova PAC, cercando di risolvere alcune criticità esistenti nella precedente programmazione, ma anche cercando di trovare soluzioni più semplificate di partecipazione e per garantire un maggior sostegno finanziario alle aziende. Tra i risultati ottenuti, si citano i più rilevanti:

innalzamento della quota di contributo al 50% per chi fa investimenti nella trasformazione e commercializzazione agroalimentare in aree montane;

maggior apertura alla cumulabilità degli aiuti, fino ad una percentuale del 65%, permettendo il cumulo sia con le garanzie sia con il credito di imposta;

revisione del sistema di funzionamento del sistema del Fondo credito di Finlombarda, a valere sulla misura investimenti per l’Agroindustria, per avere un meccanismo di funzionamento dello strumento di abbattimento tassi più flessibile, in grado di tenere in considerazione i reali livelli di tasso di mercato e garantire alle imprese realmente il 35% di contributo. 

 

Un lavoro di presidio importante è stato svolto anche per la definizione e applicazione del primo pilastro della nuova PAC, con particolare riferimento alla condizionalità rafforzata e agli ecoschemi. Durante il 2022 si partecipato attivamente a tavoli tecnici e politici con Regione Lombardia per portare le istanze delle cooperative e definire le priorità lombarde da inserire nel Piano Strategico nazionale. Nel corso del 2023, un lavoro importante è stato fatto in riferimento al monitoraggio dell’applicazione della PAC: viste le molteplici complessità operative, si è lavorato molto, in raccordo anche con gli uffici nazionali, per richiedere subito alcune deroghe (ad esempio nella BCAA7 e BCAA8 della condizionalità rafforzata) o presentando soluzioni risolutive e più efficaci per il funzionamento degli ecoschemi, in particolare di quello sulla zootecnia. Nel contempo, si è lavorato per presentare istanze e proposte che garantissero una più efficace applicazione e rispondenza della PAC, in vista della revisione di medio termine.

 

PNRR

Nel corso degli anni 2021, 2022 e 2023 è stato fatto un lavoro di presidio, oltre che della PAC e PSR, anche del PNRR che prevede diverse risorse anche a favore delle filiere agroalimentari. In particolare, sono stati prodotti diversi materiali informativi, organizzati eventi e webinar informativi per le cooperative e fornito un sostegno alla partecipazione delle diverse misure previste - in particolare i bandi del Parco Agrisolare e dei Contratti di Filiera – soprattutto agevolando le relazioni con gli uffici nazionali di Confcooperative e con il Ministero.

In riferimento ai Contratti di Filiera, è stato seguito anche tutto l’iter delle istruttorie e, in raccordo con gli uffici nazionali, si è lavorato col Ministero per recuperare risorse aggiuntive per garantire il finanziamento di un maggior numero di progetti.

 

DOSSIER NORMATIVI

Il lavoro della Confcooperative FedAgriPesca Lombardia ha visto un presidio costante di tutti i dossier normativi di interesse delle filiere agroalimentari, non solo regionali, ma anche nazionali e comunitari. Il tutto si è tradotto in momenti di confronto e aggiornamenti con le cooperative, in predisposizione di materiale informativo e nella presentazione alle istituzioni di documenti di posizione politica. Tra le tematiche presidiate si ritrova ad esempio, l’applicazione del Green Deal e dei Regolamenti e Direttive connesse: dal Regolamento sull’uso sostenibili dei fitofarmaci, alla Direttiva sulle emissioni industriali, alla revisione della normativa in materia di benessere animale, fino alla normativa sugli imballaggi, ecc.

Il lavoro svolto ha portato a importanti risultati, con maggior consapevolezza anche delle istituzioni europee del valore e ruolo del sistema agroalimentare e dell’importanza di accompagnare le imprese verso una progressiva e graduale transizione ecologica, con il giusto sostegno e garantendo alle aziende di mantenere un’adeguata redditività e competitività.

 

 

 MONTAGNA

A inizio 2022, Confcooperative FedAgriPesca Lombardia si è vista impegnata in un percorso articolato di azioni tecniche a politiche a sostegno delle cooperative lattiero-casearie di montagna, che in quel periodo stavano risentendo maggiormente, rispetto ad altri settori e ambiti territoriali, degli effetti degli alti costi produttivi e energetici da un lato, e delle complesse dinamiche di mercato dall’altra, con conseguenti problemi di redditività e sopravvivenza di molte aziende agricole socie.

È così iniziato un dialogo costante con le cooperative e con le istituzioni per affrontare il problema e trovare soluzioni concrete e sostegni finanziari aggiuntivi per sostenere la loro liquidità. Il risultato sono state diverse istanze e proposte, presentata anche con il supporto di Regione Lombardia nei tavoli istituzionali nazionali, come la destinazione all’interno del Fondo Filiere in crisi di 20 milioni alla zootecnia latte di montagna; e l’attivazione a livello regionale di una misura “emergenziale” del PSR, con erogazione di aiuti diretti alle aziende latte montagna (6 milioni).

Inoltre, è stato avviato un percorso di coordinamento tra le cooperative lattiero-casearie di montagna, prima a livello regionale e poi esteso a livello nazionale, che ha portato alla realizzazione del primo Summit della cooperazione lattiero-casearia di montagna in occasione della Fiera B2Cheese di Bergamo del 2022, che ha visto anche la partecipazione degli Assessori all’Agricoltura delle diverse Regioni dell’arco alpino. Evento molto apprezzato e occasione di scambio e confronto tra le imprese che è stato replicato anche nel 2023.

 

 

GRANA PADANO DOP

Confcooperative FedAgriPesca Lombardia è sempre stata vicina la Consorzio di Tutela del Grana Padano DOP, sia sostenendo il suo operato e il suo ruolo nei tavoli istituzionali, sia favorendo la relazione e il dialogo tra le imprese cooperative consorziate sia offrendo opportunità di crescita e sviluppo. In questo senso nel 2020, è stato fatto un lavoro importante di raccordo e di sintesi, con una raccolta capillare delle diverse istanze delle cooperative consorziate che ha visto la creazione di un percorso virtuoso di rinnovo degli organi del Consorzio, con la costruzione di un documento strategico condiviso anche con Assolatte.

Lo stesso percorso è stato avviato anche nel 2023, in vista dei rinnovi previsti nella primavera 2024.

 

 

EMERGENZA CORONAVIRUS

Il 2020 è stato l’anno critico dell’emergenza da COVID-19 che ha avuto un impatto forte su tutta la popolazione, ma ha messo in difficoltà anche molte aziende. Le filiere agroalimentari, svolgendo attività non differibili, si sono trovate in una situazione ancor più complessa, dovendo gestire da una lato le difficoltà operative per il rispetto delle norme restrittive, ma anche la necessità di dover far funzionare gli stabilimenti, garantendo la raccolta del prodotto conferito dai soci, la loro trasformazione e vendita sul mercato. Hanno svolto anche un ruolo importante, come punti di riferimento sui territori per la popolazione. Confcooperative FedAgriPesca Lombardia, in questa situazione, ha supportato le imprese cooperative agroalimentari e i loro soci con una stretta e costante vicinanza e supporto. In particolare, in riferimento alle filiere lattiero-casearie si è intervenuto con le seguenti azioni:

Raggiunto un accordo con la principale società di polverizzazione del siero per convertire parte della loro lavorazione dal siero alla polverizzazione del latte evitandone, quindi la distruzione;

Coordinamento tra le cooperative per la gestione degli esuberi di latte, favorendone il recupero attraverso l’AOP Latte Italia. In questo modo tutto il latte è stato salvato;

Nel corso del 2021 e negli anni a seguire, l’emergenza COVID è rimasta una minaccia anche se in minor misura rispetto all’anno precedente, ma Confcooperative FedAgriPesca Lombardia ha continuato a supportare le imprese cooperative agroalimentari e i loro soci, in base alle specifiche richieste e necessità, tenendo stretto il legame con Regione Lombardia.

 

INNOVAZIONE

L’innovazione e il sostegno delle cooperative ai processi di innovazione, soprattutto digitali, è stato un aspetto su cui Confcooperative FedAgriPesca Lombardia ha sempre lavorato. Innanzitutto, sono stati portati avanti progetti, in collaborazione con Università e Centri di ricerca, finalizzati a sperimentare e diffondere buone pratiche e innovazioni sia a livello di produzione primaria che di trasformazione. Nel 2020 e 2021 si è collaborato con l’Università degli studi di Perugia e l’Università Cattolica su nuovi sistemi gestionali di filiera per agevolare la conversione al biologico delle aziende agricole; con l’Università di Milano si è lavorato su diversi progetti che hanno permesso alle cooperative di avere a disposizione strumenti per migliorare il flusso informativo tra cooperativa e soci e permettere ai soci di avere strumenti di supporto alle decisioni per il miglioramento delle loro performance produttive, anche sotto il profilo ambientale. Nel 2021 e 2022 si è lavorato con il CRPA (Centro di Ricerca Produzioni Animali) in diversi progetti per sperimentare e diffonde soluzioni e buone pratiche per ridurre le emissioni in atmosfera delle produzioni zootecniche e adottare soluzioni di mitigazione agli effetti del cambiamento climatico. Tra il 2022 e 2023 si è lavorato su diversi progetti con l’Università degli Studi di Milano, il CREA e il CRPA per migliorare la gestione aziendale delle cooperative dal punto di vista economico, sviluppando e testando anche strumenti innovativi per la gestione del rischio; e su progetti per migliorare l’adozione di pratiche e soluzioni, anche tecnologiche, in ottica di maggiore sostenibilità ambientale.

In aggiunta, a partire dal 2020, Confcooperative FedAgriPesca Lombardia ha deciso di prendere parte alla Federated Innovation di Mind, posizionandosi come leader nell’area tematica dell’AgrifoodTech. Si tratta di un ecosistema dell’innovazione, nato nell’ex area EXPO a Milano, con obiettivo di diventare un polo di riferimento a livello nazionale e internazionale. Nel corso del 2020 e 2021 si è lavorato in coordinamento con gli altri partner dell’area tematica – Esselunga e Cereal Docks – definendo l’Agenda di Innovazione, il Piano operativo e gli ambiti di lavoro, per far diventare MIND un polo di innovazione a disposizione di tutte le imprese dell’agroalimentare italiano dove trovare opportunità e infrastrutture per percorrere le nuove tendenze e sviluppare prodotti all’avanguardia. Nel corso del 2022 e per tutto il 2023 è stato dato il via alla prima iniziativa, con il supporto anche di Accenture, per lo sviluppo di un “Food Tech Lab”, con obiettivo di creare un polo di riferimento per l’innovazione di prodotto nel settore alimentare, attraendo non solo competenze ma mettendo a disposizione delle imprese anche tutte le infrastrutture necessarie a fare sperimentazioni industriali anche su larga scala, andando quindi oltre la ricerca universitaria o la creazione di un prototipo. Alla fine del 2023 si è arrivati alla definizione di un business plan che ha raccolto l’interesse dei diversi partner e cooperative coinvolte e ha messo le basi per dare il via alla realizzazione del progetto nel corso del 2024. Si tratta di un progetto di sistema in cui Confcooperative FedAgriPesca Lombardia ha lavorato e investito proprio nella logica di perseguire lo scopo di offrire opportunità e facilitare l’accesso all’innovazione per le cooperative aderenti.

 

SOSTENIBILITA’

Il tema della sostenibilità, oltre a quello dell’innovazione, è un altro tema trasversale prioritario per Confcooperative Fedagripesca Lombardia su cui si è molto lavorato dal 2020 al 2023. Si è lavorato in collaborazione con Università e Centri di ricerca in progetti di innovazione, ma si è anche cercato di presidiare le principali tematiche nel modo più completo possibile da un punto di vista tecnico e politico. Tra le tematiche presidiate si ritrovano:

-  Tecniche per migliorare la biodiversità e migliorare la gestione delle attività agricole nel rispetto delle risorse naturali

Tecniche agronomiche in ottica di riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento delle caratteristiche del suolo

Tecniche per una miglior gestione dei reflui zootecnici

Carbon farming e tecniche per migliorare il sequestro del carbonio nel suolo

Soluzioni agronomiche e zootecniche per la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico

Soluzioni migliorative in materia di benessere animale

Biologico

Applicazione della Direttiva nitrati

Tecniche di irrigazione e di risparmio idrico

Soluzioni per migliorare l’efficienza energetica negli stabilimenti produttivi

Energie rinnovabili

 

OSSERVATORIO DATI

Nel corso del 2022, grazie ad una collaborazione avviata con l’Università degli Studi di Milano e un maggior coordinamento con le UT, è stato avviato un progetto sperimentale per migliorare la gestione dei dati e delle informazioni delle cooperative con la triplice finalità di avere una maggior conoscenza interna per svolgere meglio l’azione di rappresentanza, definire meglio le priorità di intervento in relazione alle reali necessità delle imprese e dotare le cooperative di strumenti analitici personalizzati per valutare le loro performance produttive, gestionali e economico-finanziarie anche rispetto a benchmark di riferimento. Il progetto è proseguito anche nel corso del 2023, dove sono state definite le metodologie di raccolta e elaborazione dati, individuati benchmark di riferimento sia con imprese cooperative che industriali e definita la tipologia di output da rendere disponibili alle imprese. Nel corso del 2024 si avvierà la sperimentazione su un gruppo rappresentativo di cooperative per testare il modello.

 

EVENTI E FIERE

La partecipazione di Confcooperative FedAgriPesca Lombardia alle fiere agricole e agroalimentari più significative della Lombardia è sempre stato un asset strategico per rafforzare l’immagine, il posizionamento e la creazione di occasioni di aggregazioni e momenti di approfondimento e confronto con le cooperative associate e la politica. Anche nel 2020, nonostante la difficile situazione sanitaria nel periodo di lockdown, si è voluto mantenere il posizionamento alla Fiera di Cremona e in tale occasione sono stati organizzati diversi webinar, che hanno visto la partecipazione anche di referenti regionali e dell’Assessore all’Agricoltura e in cui si è parlato del valore della cooperazione, della PAC e si sono approfonditi aspetti tecnici specifici inerenti alle filiere cerealicole e lattiero-casearie. Nel corso del 2021 si è lavorato per ampliare la presenza alle Fiere nei diversi territori, con un palinsesto di eventi suddivisi tra la Fiera del Grana Padano dei prati stabili a Goito (MN), Forme a Bergamo, la Fiera Zootecnica di Cremona e la Fiera FAZI di Montichiari. Anche nel corso del 2022 si è mantenuta la partecipazione di Confcooperative FedAgriPesca Lombardia alle Fiere, in particolare, all’interno della Cittadella della cooperazione nella Fiera FAZI di Montichiari, alla Fiera di Cremona e a B2Cheese di Bergamo organizzando il I Summit della cooperazione lattiero-casearia di montagna. E nel 2023, ancora nella Cittadella della Cooperazione alla Fiera FAZI di Montichiari con un evento dedicato al Consorzio Grana Padano DOP e a Forme a Bergamo con il II Summit della cooperazione lattiero-casearia di montagna.

 

MILKCOOP

Il progetto di comunicazione dedicato alle filiere lattiero-casearie cooperative, lanciato nel 2017 in Lombardia e esteso poi alla regione Veneto, nel 2020 diventa nazionale grazie anche al supporto dei Consorzi di Tutela dei formaggi DOP Grana Padano e Parmigiano Reggiano. Gli strumenti messi in campo sono stati:

a) Sito web: www.milkcoop.com

b) Facebook: https://www.facebook.com/milkcoopinnovation  

c) Twitter: https://twitter.com/milkcoop  

d) Instagram: https://www.instagram.com/milkcoop_innovation/

e)  Bollettino settimanale sui mercati

f)  Magazine con approfondimenti specifici

g)  Newsletter con raccolta di aggiornamenti, news, buone pratiche

 

Le attività di Milkcoop sono proseguite anche nel corso del 2021, 2022, 2023.

 

CCNL

Nel 2020, Confcooperative FedAgriPesca Lombardia ha lavorato in coordinamento con gli uffici nazionali per i rinnovi dei CCNL delle cooperative e consorzi agricoli da un lato, e delle cooperative di trasformazione prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione prodotti alimentari dall’altro. Nel corso del 2023, si è iniziato a lavorare anche per l’ulteriore rinnovo dei CCNL, la negoziazione sarà conclusa nel 2024.