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L’ECONOMIA COOPERATIVA BATTE LA CRISI

L’ECONOMIA COOPERATIVA BATTE LA CRISI
Secondo il III rapporto Euricse, negli anni della crisi, le cooperative hanno prodotto più ocupazione e gettito fiscale

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: lavoro,   occupazione,   euricse

Oltre 108 miliardi di euro, l’8,5% del Pil. È questo, secondo il rapporto Euricse, il valore produttivo dalla cooperazione. Dal 2008 al 2013, a dispetto della crisi generale, l’economia cooperativa conferma il suo trend positivo: cresce del +14%.

Anche l’occupazione, nonostante la difficile congiuntura economica, non registra flessioni. Anzi, secondo il rapporto dell'istituto di ricerca, aumentano i dipendenti e si riducono i parasubordinati,  assicurando contratti a tempo indeterminato pari al 68,1% per le cooperative e 68,4% per  i consorzi.

Di rilievo, anche le valutazioni sulla pressione fiscale. Per quanto riguarda Ires, Irap e oneri sul valore della produzione o sul valore aggiunto le cooperative pagano più delle Società per azioni  (7,7% per le prime contro il 6,8% per le seconde) soprattutto a seguito del maggior peso degli oneri sociali e delle imposte sui redditi da lavoro.

“Compararsi sempre di più ad altri sistemi industriali, è solo così che la cooperazione avrà sempre più voce sulla politica – ha commentato Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative - Servono fonti autorevoli di supporto, ed Euricse essendo esterna lo è. Quali proposte per rendere più efficace l'ordinamento cooperativo? Dobbiamo noi dare la risposta, cominciando a dialogare con le istituzioni per dare elementi di innovazione”. Sul tema della legalità ha infine concluso “Insistiamo sulla partecipazione dei soci per monitorare le nostre cooperative, e sulla buona gestione da parte degli amministratori”.