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Consilab 2024, oltre 80 cooperatori a Cremona per parlare di lavoro, comunità, futuro

Consilab 2024, oltre 80 cooperatori a Cremona per parlare di lavoro, comunità, futuro

Con gli interventi di Giusi Biaggi, Don Mario Diana, Tiziano Fusar Poli

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: Consilab

A Cremona oltre 80 i dirigenti cooperativi riuniti per il Consilab 2024, l’evento annuale organizzato da Confcooperative Lombardia sulle sfide della cooperazione. Al centro dell’incontro i temi delle prossime assemblee di rinnovo: lavoro, futuro e comunità. Un’opportunità questa per condividere visioni, ascoltarsi e costruire insieme un percorso condiviso.

Massimo Minelli, presidente di Confcooperative Lombardia, ha evidenziato l'importanza di adattarsi a un contesto in continua evoluzione, sottolineando il ruolo cruciale delle cooperative nel delineare uno stile di vita e di lavoro diverso, attento alle dinamiche comunitarie e al panorama dell'economia sociale in Europa. La distintività del modello cooperativo, secondo Minelli, deve essere promossa come un valore aggiunto nel contesto socio-economico attuale.

Giusi Biaggi, presidente di CGM, affrontando il tema del lavoro, ha messo in luce l'essenzialità delle persone all'interno delle imprese. In un periodo segnato da grandi dimissioni post-Covid e dalla ricerca di realizzazione personale attraverso il lavoro, Biaggi ha evidenziato l'importanza di rendere le cooperative attrattive per i giovani, offrendo retribuzioni adeguate, autonomia, responsabilità e opportunità di crescita, affinché il lavoro non sia solo un'occupazione ma un percorso di vita arricchente.

Don Mario Diana, incaricato Cei presso Confcooperative, ha offerto una profonda riflessione su come costruire comunità solide e inclusive, sottolineando l’importanza di sviluppare visioni a lungo termine. Ha evidenziato l'importanza del conflitto per raggiungere l'unità, come esperienza in cui maturare e ampliare le proprie prospettive. Diana ha invitato a radicare le azioni nei bisogni concreti delle persone e nelle loro storie. Infine, ha promosso l'idea che la comunità debba essere considerata nella sua totalità, sostenendo che ogni individuo contribuisce con una parte unica e irrinunciabile al benessere collettivo, superando così la tendenza al campanilismo in favore di una visione più inclusiva e poliedrica.

Tiziano Fusar Poli, presidente di Confcooperative Cremona e Latteria Soresina, ha evidenziato come la tecnologia, la globalizzazione e la digitalizzazione richiedano un impegno costante verso l'innovazione, senza trascurare l'importanza della sostenibilità e della responsabilità sociale.

Via, poi, ai gruppi di lavoro, assieme ai cooperatori, guidati dai presidenti di Federazione:

Lavoro

Marco Daniele Ferri, presidente Confcooperative Lavoro e Servizi Lombardia

Fabrizio Pozzoli, presidente Confcooperative Cultura Turismo Sport Lombardia

Patrizio Tambini, Comitato Sanità Confcooperative Lombardia ​

Comunità

Nicoletta Piccirillo, presidente Confcooperative Habitat Lombardia

Giorgio Merigo, Federazione Lombarda BCC, delegato per le relazioni con Confcooperative Lombardia

Marco Bordoli​, presidente Comitato Consumo e Utenza Confcooperative Lombardia

Futuro

Valeria Negrini, presidente Confcooperative Federsolidarietà Lombardia

Fabio Perini, presidente Confcooperative FedAgriPesca Lombardia

Giuliana Baldin, coordinatrice Commissione Dirigenti Cooperatrici Confcooperative Lombardia

Durante l’incontro è stata inoltre presentata la terza edizione della scuola politica di Confcooperative Lombardia con il presidente di IreCoop Lombardia Gabriele Marinoni e la direttrice Roberta Carraro e la consigliera di Confcooperative Lombardia Francesca Paini. un'iniziativa volta a preparare i futuri leader del settore cooperativo ad affrontare le sfide di un mondo in rapida evoluzione.

A seguire la presentazione del libro L'eccellenza non basta. L'economia paziente che serve all'Italia con l’autore Paolo Manfredi.

All’evento ha partecipato il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti che ha riaffermato la necessità di lavorare insieme per anticipare il cambiamento e costruire un futuro sostenibile e inclusivo.

A concludere l’evento il vicepresidente di Confcooperative Lombardia Marco Menni che nel ricordare i prossimi appuntamenti assembleari ha chiesto a tutti i cooperatori un impegno nel tracciare e costruire insieme la visione futura della Confcooperative che verrà.