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Export, nuovo sistema di controlli nel Regno Unito

Export, nuovo sistema di controlli nel Regno Unito

Obbligo certificazione per prodotti a medio rischio

Categorie: Confcooperative FedAgriPesca

Tags: agroalimentare,   export,   AgriNews

Con riferimento agli scambi commerciali con il Regno Unito, si informa che a partire dal 31 gennaio 2024  entrerà in vigore la prima fase del nuovo sistema di controlli alle frontiere del Regno Unito (Border Target Operating Model – BTOM).

L’elemento più rilevante è l’obbligatorietà di accompagnare con specifici certificati sanitari i prodotti animali, piante, prodotti vegetali e alimenti (e mangimi) di origine non animale classificati a medio rischio provenienti dall'UE. Al seguente link la classificazione delle merci in base al rischio disponibile sul sito web del Governo UK: https://www.gov.uk/government/publications/risk-categories-for-animal-and-animal-product-imports-to-great-britain/target-operating-model-tom-risk-categories-for-animal-and-animal-product-imports-from-the-eu-to-great-britain .

A tal riguardo, l’Ambasciata d’Italia a Londra riferisce che il periodo iniziale di transizione (transition period) sarà improntato alla comprensione in caso di inadempienza agli obblighi di certificazione delle merci alla frontiera, al fine di consentire agli operatori di adeguarsi alle nuove norme senza creare distorsioni del mercato.

Successivamente, dal 30 aprile 2024 entrerà a regime la seconda fase del nuovo sistema di controlli. Presso i posti di controllo frontalieri (Border Control Post - BCP) saranno introdotti controlli documentali, d’identità e fisici (frequenza in base al rischio) su prodotti animali, piante, prodotti vegetali a medio rischio e alimenti e mangimi di origine non animale ad alto rischio provenienti dall'UE. I costi di ispezione e controllo che graveranno sugli operatori non sono stati ancora comunicati, ma comporteranno una tariffa forfettaria (flat charge) per tutti i prodotti in arrivo, a prescindere che vengano sottoposti o meno a ispezione.

Il 31 ottobre 2024, invece, entreranno in vigore le Safety and Security declarations per i prodotti importati dall’UE.

Riguardo alle nuove regole in tema di etichettatura per i prodotti agroalimentari e bevande alcoliche, già operative dal 1° gennaio, il DEFRA (Department for Environment, Food & Rural Affairs) ha precisato che eventuali controlli non saranno eseguiti alla frontiera ma solo sul mercato interno. A tal riguardo, l’obbligo di indicare in etichetta nome e indirizzo fisico nel Regno Unito del FBO (Food Business Operator) o, in mancanza di questo, dell’importatore, è un requisito imprescindibile per i prodotti pre-imballati destinati al consumatore finale o alla ristorazione.

Nel sottolineare, infine, che i prodotti etichettati anteriormente al 31 dicembre 2023 potranno continuare a circolare sul mercato britannico, non viene tuttavia escluso che le autorità locali di controllo potrebbero chiedere alle autorità omologhe del Paese di provenienza conferma che le operazioni di etichettatura e la messa in commercio sono avvenute anteriormente a questa deadline.

Si segnala che al seguente link sono disponibili numerosi webinar informativi relativi ai nuovi controlli SPS del Regno Unito: https://www.eventbrite.com/cc/the-btom-what-are-the-sps-border-controls-2144279 .

In allegato la presentazione aggiornata del DEFRA in merito al UK Target Border Operating Model.

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