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Gestione del rischio in agricoltura, proposte modifiche annualità 2024

Gestione del rischio in agricoltura, proposte modifiche annualità 2024

Le novità della Commissione Tecnica

Categorie: Confcooperative FedAgriPesca

Tags: agroalimentare,   Pac,   gestione del rischio,   AgriNews

Nell’ambito del Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura (PGRA) si è tenuta in data 19 gennaio una riunione della Commissione tecnica che ha illustrato le proposte di modifica per l’annualità 2024.

Le principali novità:

PRODOTTI ASSICURABILI:

  • le colture vegetali saranno individuate direttamente nel piano di coltivazione dal Fascicolo aziendale nelle voci “SPECIE” (solo per le colture permanenti verrà utilizzata la voce “OCCUPAZIONE DEL SUOLO”) e la soglia verrà calcolata di conseguenza;
  • per gli allevamenti verrà utilizzata la lista delle specie con i codici derivanti direttamente da BDN (le produzioni zootecniche sono derivate direttamente dalle specie);
  • per le strutture aziendali si utilizzeranno le denominazioni/codici da fascicolo aziendale.

PIANO DI GESTIONE INDIVIDUALE

Per una maggiore semplificazione verrà introdotto il Piano di gestione individuale, un unico documento, elaborato sulla base di informazioni contenute nel Fascicolo aziendale, che unisce i 3 precedenti documenti: PAI (Piano Assicurativo Individuale), PMI (Piano di mutualizzazione individuale) e PiSRA (Piano di stabilizzazione del reddito aziendale).

POLIZZE ASSICURATIVE E FONDO AGRICAT per rischi CAT

Per quanto riguarda il Fondo AgriCat, previsto nell’ambito della PAC, la proposta è che operi sul “secondo rischio”.

La copertura del “primo rischio” rimane quindi in capo alle Compagnie assicurative e ai Fondi danni, prevedendo un risarcimento massimo, lordo franchigia, pari al:

  • 50% del danno riscontrato per le colture permanenti, orticole e vivai;
  • 30% del danno riscontrato per i seminativi e altre colture.

La metodologia di calcolo dei parametri contributivi sarà aggiornata a inizio campagna sulla base del quinquennio precedente.

La copertura del “secondo rischio” per cui interviene il Fondo AgriCat, i criteri di operatività per il 2024 sono i seguenti:

  • Per colture permanenti, orticole e vivai:
    • Franchigia: 50%
    • Limite di indennizzo (lordo franchigia): 80%
  • Seminativi e altre colture:
    • Franchigia: 30%
    • Limite di indennizzo (lordo franchigia): 80%