L'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea) ha pubblicato la circolare n. 2664, dedicata all'Eco-schema 1 "Pagamento per la riduzione dell'antimicrobico resistenza e per il benessere animale" del primo pilastro della Politica Agricola Comune (PAC).
Questa nuova circolare rappresenta un importante aggiornamento e semplificazione delle procedure, in quanto sostituisce integralmente le tre circolari precedenti, datate 28 aprile, 26 maggio e 8 giugno 2023. Con l'integrazione delle procedure di controllo stabilite dal Decreto Ministeriale del 15 dicembre 2023, il documento offre ora una fonte unificata di informazioni per gli agricoltori e gli operatori del settore.
Nel contesto del sistema di pagamenti del Livello 1 segnaliamo il determinante contributo di FedAgriPesca Nazionale per la realizzazione delle diverse migliorie, che avranno un impatto positivo per le imprese.
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Sono due le principali novità introdotte, una "precondizione" per l'accesso all'aiuto e l'aggiornamento delle informazioni. Nello specifico:
- per accedere all'aiuto dell'Eco-schema 1 è necessaria la preventiva registrazione al sistema Classyfarm che deve avvenire entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda unica.
- un'altra importante novità riguarda le correzioni e gli aggiornamenti delle informazioni. Gli agricoltori saranno ora tenuti ad eseguire le opportune correzioni o aggiornamenti delle informazioni presenti sia nel Banca Dati Nazionale (BDN) che nel Registro dei trattamenti entro il 31 dicembre di ogni anno.
Per quanto riguarda il Livello 1, il pagamento spetta agli allevamenti che al 31 dicembre, rispetto alla mediana regionale dell’anno precedente, rientrano nelle seguenti soglie:
- a) valori DDD uguali o inferiori al valore definito dalla mediana;
- b) valori DDD superiori al valore definito dalla mediana, ma ridotto del 10% rispetto all’anno precedente.
Il rispetto dell’impegno è verificato con riferimento a ciascun orientamento produttivo e categoria, le UBA premiabili sono calcolate come media annuale dei capi per ciascun orientamento e categoria.
Per l’anno 2023 il rispetto dell’impegno è verificato con riferimento a ciascun orientamento produttivo.
Pertanto, con riferimento al livello 1, dalla BDN e da Classyfarm, per il periodo 1° gennaio – 31 dicembre di ciascun anno Agea accerterà:
- che il richiedente sia proprietario/detentore di un allevamento attivo;
- che l’agricoltore sia registrato/iscritto nel sistema Classyfarm;
- che gli allevamenti, rispetto alla distribuzione della mediana regionale del valore della dose definita giornaliera (DDD) calcolata per l’anno precedente, rientrino nelle soglie precedentemente descritte.
Per quanto riguarda il Livello 2, il pagamento spetta agli allevamenti che si impegnano ad aderire al SQNBA nel rispetto degli impegni previsti dal relativo disciplinare con ricorso al pascolo, controllati e attestati dai rispettivi Organismi di controllo. La domanda di adesione alla certificazione SQNBA va presentata agli Organismi di Certificazione inseriti nell’elenco del Masaf.
Con riferimento alle campagne 2023 e 2024, il pagamento del premio è concesso agli allevamenti che aderiscono agli impegni individuati nel disciplinare di qualità.
Il premio per il Livello 2 è calcolato con riferimento a ciascun orientamento produttivo e categoria, le UBA premiabili sono calcolate come media annuale dei capi per ciascun orientamento e categoria. Per l’anno 2023 il rispetto dell’impegno è verificato con riferimento a ciascun orientamento produttivo.
Per quanto riguarda i controlli, gli Organismi pagatori verificano le condizioni di ammissibilità sulla base dei dati interscambiati dal sistema Classyfarm e dalla BDN. In particolare, Classyfarm - terminata l’esecuzione delle attività di calcolo di propria competenza - mette a disposizione degli Organismi pagatori le informazioni concernenti ciascun orientamento produttivo e categoria.
Con riferimento al livello 2, per gli anni di domanda 2023 e 2024, la verifica di ammissibilità prevede i seguenti controlli dalla BDN e da Classyfarm, per il periodo 1° gennaio – 31 dicembre di ciascun anno:
- che il richiedente sia proprietario/detentore di un allevamento attivo;
- che l’agricoltore sia registrato/iscritto nel sistema Classyfarm;
- che gli allevamenti, rispetto alla distribuzione della mediana regionale del valore della dose definita giornaliera (DDD) calcolata per l’anno precedente, rientrino nelle soglie valide per il livello 1;
- che l’agricoltore aderisca al disciplinare di qualità allegato al DM 15 dicembre 2023 n. 690602.
Per gli anni di domanda dal 2025 e successivi, la verifica di ammissibilità del Livello 2 riguarderà anche l’adesione al sistema di qualità (SQNBA) e che l’agricoltore rispetti gli impegni previsti dal relativo disciplinare con ricorso al pascolo, controllati e attestati dai rispettivi Organismi di Controllo.
L’agricoltore può aderire alternativamente al Livello 1 e al Livello 2 dell’eco-schema per ciascun allevamento, specie animale, orientamento produttivo o gruppi di animali del medesimo orientamento produttivo. Conseguentemente, nel solo caso in cui l’agricoltore intenda aderire, ad entrambi i Livelli con gruppi di animali del medesimo orientamento produttivo, occorre demarcare correttamente i capi animali che determinano le UBA premiabili sul Livello 1 da quelli che determinano le UBA premiabili sul Livello 2, in modo da consentire una corretta valutazione dei valori DDD di riferimento in Classyfarm.
Per quanto riguarda gli allevamenti bovini di piccole dimensioni che possono percepire l’aiuto per il livello 2 senza aderire al SQNBA o, per le campagne 2023 e 2024, al disciplinare di qualità allegato al DM 15 dicembre 2023 n. 690602, la verifica di ammissibilità si basa sui seguenti controlli effettuati dalla BDN che prevede che il richiedente sia proprietario/detentore di un allevamento attivo tra quelli ammissibili, in particolare:
- allevamenti bovini con orientamento produttivo da latte/da carne/a duplice attitudine;
- che l’allevamento sia di piccole dimensioni, quindi:
- max 20 UBA nell’anno 2022 per l’anno di domanda 2023;
- max 10 UBA riferite alla consistenza media di stalla dell’anno precedente per gli anni di domanda successivi al 2023;
- che l’agricoltore rispetti l’obbligo di pascolamento così come definito dall’art. 3, lett. h), del DM 23 dicembre 2022 n. 660087.