Per il 2024, da Regione risorse aggiuntive del FSR per RSA, RSD, CSS e Area dipendenze. La delibera appena approvata (n.1513 del 13 dicembre 2023), vale complessivamente 90 milioni.
Nel dettaglio, fra le novità:
· Regione investirà 30 milioni di euro per la copertura dei costi dei farmaci nelle strutture RSA, RSD e CSS. (Complessivamente la spesa farmaceutica per RSA, RSD e CSS è di 57,4 milioni, di cui 53 milioni per RSA, 4,1 milioni per RSD e 0,3 milioni per CSS).
· Altri 51 milioni circa saranno destinati all’aumento della quota sanitaria destinato a particolari tipologie di utenti nelle RSA, RSD e CSS a partire dal 1 gennaio 2024 (+ altri 6 specifici per le RSD da terminare con successivo provvedimento).
· Oltre 2 milioni verranno destinati all’aumento della quota sanitaria in ambito dipendenze
· Stanziamento di oltre 600mila euro per i servizi a bassa intensità assistenziale nell'area delle dipendenze (incremento tariffa al giorno da 31,9 euro a 41,9 euro, a partire dal 1 gennaio 2024)
RSA, RSD e CSS
La Dg Welfare ha selezionato specifici nuovi indicatori SOSIA per individuare la complessità assistenziale, tenendo conto in particolare della sfera dell’alimentazione e di quella legata all’ambito cognitivo/comportamentale.
Per le RSA lo stanziamento regionale è di 40 milioni: ci sarà un incremento della quota sanitaria di 5,3 euro al giorno esclusivamente per gli ospiti "complessi" (per gravissimi problemi legati alla mobilità che incide sull’alimentazione e/o alla sfera comportamentale), che sono il 36,1% del totale. Incremento da riconoscere a titolo di Indice di Complessità Assistenziale (ICA).
Per RSD e CSS lo stanziamento è di circa 11 milioni (+ altri 6 che saranno stanziati successivamente per RSD, dopo la definizione di un ulteriore indice di complessità assistenziale legato solo ai disturbi del comportamento): l’incremento della quota sanitaria sarà di 7,9 euro al giorno e riguarderà solo i pazienti complessi per gravissimi problemi legati all’alimentazione e ai disturbi del comportamento con aggressività rivolta verso se stessi o verso gli altri
Per RSD (circa 8 milioni), si tratta di un incremento che vale circa il 4% sul 70% dei posti.
Per CSS (circa 3 milioni), vale il 6,58% sul 65% dei posti.
Le ATS dovranno effettuare dei controlli per verificare l’appropriatezza dell’ambito di valutazione delle condizioni cliniche e assistenziali dell’ospite effettuata dalle strutture in relazione agli indicatori selezionati.
Le RSA, RSD e CSS con una retta superiore del 2% rispetto alla retta media dell’ATS di ubicazione non possono incrementare la retta a carico della famiglia, con effetto decorrente dalla data di approvazione della delibera.
DIPENDENZE
Nel 2024 è prevista la possibilità per le comunità di procedere a una rimodulazione dei posti letto, da trattamento terapeutico riabilitativo a trattamento specialistico per pazienti in comorbilità psichiatrica, rispettando alcuni parametri:
- Possono essere rimodulati fino al 25% dei posti letto sul totale complessivo dei posti accreditati e a contratto per singola ATS
- Il rapporto di trasformazione dovrà essere di 2:1, quindi 2 posti per il trattamento terapeutico e 1 per quello specialistico per comorbilità psichiatrica
- Allineamento dei rispettivi requisiti
Questa rimodulazione comporterà un potenziamento della capacità di presa in carico sul territorio del bisogno legato a condizioni di comorbilità psichiatrica, con un incremento dei posti letto a loro riservati, che attualmente sono 181 (382 quelli, invece, dedicati al trattamento terapeutico riabilitativo). Per i posti rimodulati in comorbilità psichiatrica, l’attuale tariffa è di 127,5 euro.
L’importo complessivo destinato a questa misura è di 2,65 milioni.
Per far sì che si mantenga un assetto di rete costituito dalle diverse tipologie di trattamento esistenti, Regione incrementerà la quota sanitaria per il trattamento terapeutico riabilitativo, che passa da 68,2 euro al giorno a 73,2 a partire dal 1 gennaio 2024.