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Contributo filiere cerealicole: da Agea proroga e chiarimenti accesso "Fondo sovranità alimentare"

Contributo filiere cerealicole: da Agea proroga e chiarimenti accesso "Fondo sovranità alimentare"

Domande dal 4 dicembre

Categorie: Confcooperative FedAgriPesca

Tags: agroalimentare,   Bandi,   cereali,   AgriNews,   bandi agricoli

Fondo per la Sovranità Alimentare, da AGEA nuovi chiarimenti sull’applicazione delle misure legate al contributo per le filiere cerealicole. Con la nota Istruzioni Operative n° 102 ad essere emanate dall’Agenzia precisazioni utili per la presentazione delle domande. Inoltre, prorogato il periodo per le richieste: data iniziale 4 dicembre 2023, data finale 15 gennaio 2024.

In merito ai contratti di filiera, è ribadita la validità dei contratti tra impresa e cooperativa.

SCHEMI DI CONTRATTO

A disposizione inseriamo (nella sezione documenti da scaricare) due schemi di contratto: uno da utilizzare per i soci delle Cooperative, da adattare in ogni caso secondo quanto previsto da Statuti e Regolamenti delle Cooperative stesse e uno per i soggetti non soci, per i quali vanno obbligatoriamente richiamate le disposizioni del decreto legislativo n. 198 del 2021 e s.m.i. in materia di pratiche sleali.

PROCEDURE E ISTRUZIONI

Le procedure, lo ricordiamo, sono state definite con le  Istruzioni operative n° 97: "Criteri e Modalità di Attuazione del Fondo per la Sovranità Alimentare" - Campagna 2023 (DM 9 agosto 2023).

Ecco i principali punti evidenziati nelle Istruzioni AGEA n°102:

  • Ammissibilità delle richieste di aiuto: non sono considerate ammissibili le richieste di aiuto per le superfici aziendali la cui produzione è destinata alla vendita diretta senza un contratto di filiera, condizione necessaria per l'aiuto;
  • Superfici ammissibili: sono ammissibili le superfici aziendali la cui produzione, soggetta a un contratto di filiera, è destinata all'alimentazione animale e/o umana;
  • Validità dei contratti con le cooperative: viene ribadita la validità dei contratti tra impresa agricola e cooperativa, purché quest'ultima svolga attività di trasformazione, stoccaggio, e commercializzazione, chiudendo così la filiera.
  • Triennalità del contratto di filiera: il contratto di filiera deve essere triennale, quindi per richiedere l'aiuto nel 2023, l'annualità 2023 deve rientrare nell'intervallo dei tre anni e la campagna 2023 deve essere stata la campagna di raccolta;
  • Incremento della superficie: non è necessario prevedere un incremento annuale della superficie destinata a una determinata produzione, poiché l'incremento verrà determinato dal confronto con la superficie risultante dai Piani di coltivazione grafici degli ultimi 3 anni;
  • Data e oggetto del contratto: il Contratto di filiera o l'impegno/contratto di coltivazione deve essere stipulato entro la data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto e deve indicare la superficie oggetto dello stesso;
  • Validità dei contratti precedenti: i contratti di filiera stipulati precedentemente sono validi, purché comprendano l'annualità 2023 per mais e proteine vegetali, in conformità al DM 2 febbraio 2022, n. 48421 (Fondo Competitività Filiere).
  • Calcolo della media triennale: per un beneficiario che non abbia coltivato una determinata coltura in nessuno dei tre anni precedenti, il valore medio per quella coltura sarà pari a zero, consentendo al richiedente di richiedere l'aiuto per l'annualità 2023 con incremento dato dalla totalità della superficie coltivata nel 2023.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare direttamente le Istruzioni Operative 102 AGEA.

Documenti da scaricare