DETTAGLIO

Bando InnovaCultura di Regione Lombardia

Bando InnovaCultura di Regione Lombardia

Domande dal 1° al 12 marzo 2024

Categorie: Confcooperative Cultura Turismo Sport

Tags: cultura,   Bandi

Regione Lombardia ha approvato i criteri e requisiti per lo sviluppo di progetti innovativi in ambito culturale - InnovaCultura - a valere sull’Asse 1, Azione 1.3.3. «Sostegno agli investimenti delle PMI», nell’ambito del PR FESR 2021-2027.

L’obiettivo è quello di contribuire alla crescita e all’innovazione, anche in ottica di sostenibilità ambientale, del settore culturale e creativo e degli Istituti e luoghi della cultura lombardi.

Sono potenziali beneficiarie le MPMI attive nel settore culturale e creativo, che presentino progetti innovativi in ambito culturale, anche incentivando l’utilizzo di tecnologie abilitanti.
Gli interventi devono essere realizzati a favore di istituti e luoghi della cultura con sede in Lombardia.

I progetti dovranno avere un valore minimo di €50.000 (€30.000 per i progetti presentati in partenariato con ecomusei riconosciuti, archivi, biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti)

L’agevolazione consiste in un contributo pari al 70% del costo totale delle spese ammesse. Per l’elenco delle spese ammissibili si veda scheda allegata.

Scadenza: a partire dalle ore 10:30 del giorno 1° marzo 2024 fino alle ore 12:00 del giorno 12 marzo 2024

Entrando nel dettaglio di beneficiari e contributi:

Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo le micro, piccole e medie imprese lombarde (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) in forma singola o in partenariato, operanti nel settore culturale e creativo, che comprende attività:

i)     culturali “core”: arti visive, arti performative, patrimonio culturale;

ii)    culturali: editoria (comprese le sue declinazioni multimediali), musica, radio-televisione, cinema, videogiochi e imprese del settore digitale;

iii)  creative: architettura, design e pubblicità/comunicazione;

che attivino accordi di progetto con almeno un istituto o luogo della cultura (raccolte museali/musei riconosciuti, sistemi museali riconosciuti, ecomusei riconosciuti, biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti, archivi, siti UNESCO, complessi monumentali non statali, aree e parchi archeologici non statali). L’Accordo di Progetto, redatto in forma scritta secondo il facsimile Allegato 2, deve contenere gli impegni, risorse e ruoli dei soggetti aderenti. L’accordo di progetto deve includere la presenza degli istituti e luoghi della cultura che dovranno a loro volta sottoscriverlo.

I contributi saranno riservati alle sole imprese.

Ciascuna impresa o istituzione culturale potrà aderire ad una sola domanda di progetto e quindi ad un solo partenariato.

I partenariati possono essere composti da un numero massimo di quattro imprese. Non ci sono vincoli per le istituzioni culturali.

L’impresa, se beneficiaria del finanziamento, non potrà essere fornitore in altri progetti finanziati dall’avviso.

 

Iniziative ammissibili

Sono finanziabili progetti innovativi in ambito culturale che riguardino i seguenti interventi:

-      soluzioni innovative e nuove tecnologie abilitanti per la fruizione dei beni culturali on site, in chiave interattiva, esperienziale e multisensoriale;

-      strumenti e soluzioni tecnologiche per facilitare la catalogazione, la digitalizzazione del patrimonio culturale, che ne consentano una gestione più efficiente ed efficace;

-      strumenti e soluzioni innovative per la valorizzazione delle risorse culturali digitali;

-      strumenti e servizi che favoriscano l’inclusione e l'accessibilità dei visitatori vulnerabili e soggetti fragili agli istituti e luoghi della cultura;

-      processi e soluzioni per promuovere il coinvolgimento attivo della comunità locale e delle scuole nel processo di creazione, cura e fruizione dei beni culturali;

-      strumenti e soluzioni con approccio “omnichannel” per la diversificazione e l'efficientamento dei canali di promozione, marketing e vendita degli istituti e luoghi della cultura e il raggiungimento di nuovi fruitori;

-      strumenti e soluzioni per l’efficientamento della gestione amministrativa, operativa e del personale, in grado di integrarsi nelle infrastrutture degli istituti e luoghi della cultura.

Gli interventi devono essere realizzati a favore di istituti e luoghi della cultura con sede in Lombardia.

I progetti dovranno avere un valore minimo di 50.000,00 euro, ridotto a 30.000,00 euro per i progetti presentati in partenariato con ecomusei riconosciuti, archivi, biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

1.    spese di personale che sviluppa il prodotto o servizio;

2.    spese per l’acquisizione di servizi svolti anche sotto forma di collaborazioni, fino ad un massimo del 40% del valore progettuale;

3.    acquisto di strumenti e attrezzature funzionali al progetto (compreso il trasporto, l’installazione e il montaggio), fino ad un massimo del 30% del valore progettuale.

Per le apparecchiature elettriche ed elettroniche come classificate nell’Allegato III del D.lgs. n. 49/2014 e s.m.i., fatte salve le esclusioni di cui all’art. 3 del medesimo decreto, devono essere contemporaneamente rispettati i seguenti requisiti:

il distributore o l’installatore sia iscritto nella categoria 3/bis dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali di cui all’art. 212 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

il produttore (ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n.49/2014) sia iscritto al registro dei Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche - AEE (https://www.registroaee.it/).

4.    costi per la presentazione di fidejussione (da presentare in sede di richiesta dell’erogazione dell’anticipazione). Tali costi sono ammissibili per ogni impresa partner di progetto nell’importo massimo del 2% del costo complessivo dell’intervento realizzato;

5.    costi indiretti forfettari nella misura del 7% dei costi diretti ammissibili (art. 54 lett. a del Regolamento 1060/2021).

Le spese sono ammissibili a partire dalla data di presentazione della domanda di contributo sul sistema informativo Bandi Online.

 

Contributi

Per l’attuazione del bando sono disponibili euro 6.000.000,00, suddivisi nei seguenti ambiti:

-      Ambito A: partenariati tra ICC e raccolte museali/musei riconosciuti e sistemi museali riconosciuti € 2.000.000,00;

-      Ambito B: partenariati tra ICC ed Ecomusei riconosciuti”: € 1.000.000,00;

-      Ambito C: partenariati tra ICC e siti UNESCO, aree e parchi archeologici e complessi monumentali non statali”: € 1.500.000,00;

-      Ambito D: partenariati tra ICC e biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti, archivi”: € 1.500.000,00.

Per tutti i beneficiari il contributo a fondo perduto sarà erogato nella misura massima del 70% del costo totale delle spese ammesse.

Il contributo massimo concedibile non potrà superare la somma di 200.000,00 euro per progetto.

Le agevolazioni si inquadrano nel Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (prorogato fino al 31 dicembre 2023 dal Reg. (UE) 2020/972 del 2 luglio 2020) relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» alle imprese e in particolare degli artt. 1 (Campo di applicazione), 2 (Definizioni ed in particolare la nozione di impresa unica), 3 (Aiuti de minimis), 5 (Cumulo) e 6 (Controllo).