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Disabilità, da Regione Lombardia via libera alle linee di indirizzo per le iniziative per l’inserimento socio-lavorativo

Disabilità, da Regione Lombardia via libera alle linee di indirizzo per le iniziative per l’inserimento socio-lavorativo

Per l’annualità 2024-2025

Categorie: Confcooperative Federsolidarietá

Tags: Disabilità,   cantiereperilwelfare

Da Regione Lombardia via libera alle linee di indirizzo per le iniziative rivolte all’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità per l’annualità 2024-2025: nella DGR 1334 del 13 novembre 2023 viene confermato il modello regionale per queste iniziative, con alcuni aggiornamenti.

In particolare:
- per l’azione Dote Lavoro – Persone con Disabilità, con l’obiettivo di omogeneizzare e sistematizzare le procedure su tutto il territorio regionale, la pubblicazione di uno schema di avviso unico, da approvare con successivi atti della struttura competente, che vada ad aggiornare i servizi, i costi standard e permetta un coordinamento tra la DULD e le altre politiche attive rivolte all’inserimento lavorativo dei disabili;
- un’azione che garantisca un Servizio di interpretariato nel Linguaggio dei segni (LIS) a supporto di tutte le altre misure a sostegno dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità a valere sul Fondo L.r. 13/2003 e l’aggiornamento del costo orario;
- l’elaborazione di standard qualitativi per l’azione “Dote Valutazione del Potenziale” finora considerata parte della Dote Lavoro – persone con Disabilità, in modo che possa essere applicata in maniera uniforme da parte di tutte le province e destinata a tutti i nuovi iscritti alle liste della L. 68/99, che il profilo dell’utente valutato con tale metodologia possa essere aggiornato anche dopo 24 mesi e che tale azione sarà dettagliata in un documento di indirizzo regionale da approvare successivamente con apposito atto dirigenziale;
- per l’azione Dote impresa l’aggiornamento della scheda di bando regionale, da approvare con successivo atto dirigenziale che prenda in considerazione: per l’Asse I l’aumento degli incentivi per le assunzioni e i rimborsi delle indennità di tirocinio; per l’Asse II nuove modalità di erogazione dei servizi formazione per le imprese e le cooperative di tipo B; per l’“Isola formativa” la possibilità di anticipo del contributo subordinatamente alla presentazione di apposita garanzia fidejussoria ed aumento dei massimali ammessi; per l’Asse III procedure semplificate per la transizione dalla cooperativa all’aziende in obbligo L 68/99 introducendo anche i tirocini quale oggetto dell’azione;
- per l’azione “Orientamento al Lavoro – Pcto”, programmi di formazione anche per il personale docente delle scuole coinvolte nei relativi progetti;
- per l’azione “Progetti di Accompagnamento al lavoro di giovani con Spettro autistico” la valorizzazione di alcuni settori strategici quali la ristorazione, l’agricoltura e informatica, la possibilità di prevedere classi minime anche di tre persone, e la possibilità di partecipazione anche per soggetti con età superiore ai 29 anni;
- per le azioni di sistema l’ampliamento degli ambiti in cui è possibile realizzare percorsi sperimentali di inserimento lavorativo per le persone invalide al lavoro, per le persone con disabilità di tipo psichico e progetti sperimentali per nuove forme e strumenti di integrazione tra percorsi di cura, di inclusione e di inserimento lavorativo di persone con disabilità;
- attivazione di tavoli tecnici per garantire un costante e continuo confronto con gli stakeholder del territorio

 

I programmi regionali di inserimento lavorativo sono finanziati dal Fondo regionale per l’occupazione dei disabili, alimentato dalle somme versate dai datori di lavoro a titolo di contributo esonerativo, dalle sanzioni alle imprese per l’inadempimento degli obblighi previsti dalla legge 68/1999 e dai conferimenti di enti pubblici, enti di natura privata e soggetti comunque interessati alle finalità della presente legge. Per il 2023 la consistenza del Fondo è pari a 77 milioni.

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