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Al via manifestazione di interesse per i servizi rivolti a chi è sottoposto a provvedimenti dell’autorità giudiziaria in condizione di fragilità

Al via manifestazione di interesse per i servizi rivolti a chi è sottoposto a provvedimenti dell’autorità giudiziaria in condizione di fragilità

Le domande possono essere presentate entro il 15 novembre

Categorie: Confcooperative Federsolidarietá

Tags: giustizia,   detenuti,   cantiereperilwelfare,   fragilità

Al via la manifestazione di interesse per l’offerta di servizi rivolti alle persone sottoposte a provvedimenti dell'autorità giudiziaria in condizioni di fragilità. Il potenziamento di questi servizi si inserisce nell’ambito del progetto “Un Centro in rete per la fragilità”, messo in campo da Regione per dare continuità ai servizi attuati con le progettualità in corso e per far fronte all’alto numero di segnalazioni pervenute nel corso della precedente progettazione, della crescente richiesta di interventi di sostegno individuale e di gruppo per soggetti fragili da parte degli istituti penitenziari, nonché dell’aumento delle situazioni di disagio psichico.

Le domande possono essere presentate fino al 15 novembre 2023, tramite Bandionline.

Beneficiari

  • Partenariati (composti da almeno 4 soggetti), fra cui
  • Enti gestori accreditati per la gestione di UdO sociosanitarie o sociali che abbiano maturato almeno 2 anni di esperienza nell’ambito delle attività previste;
  • Enti del Terzo settore iscritti al RUNTS o Odv e Aps;
  • ASST, Comune singolo o Associato, Altri Enti Pubblici operanti a livello territoriale
  • Enti accreditati per la formazione ed il lavoro

 

Destinatari

  • Adulti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria presenti all’interno degli Istituti di pena o all’esterno o in messa alla prova che presentano situazione di particolare fragilità;
  • Giovani adulti, che abbiano compiuto il 18° anno di età, sottoposti a provvedimento dell’Autorità Giudiziaria presenti all’interno dell’IPM Beccaria e in misure di comunità o in messa alla prova

Interventi ammissibili

  • Consolidamento dei centri diurni interni – esterni agli istituti penitenziari
  • Interventi di empowerment e di accompagnamento alla formazione e al lavoro (fra cui quelli di supporto educativo, di accompagnamento alla formazione e al lavoro), di supporto psicologico
  • Interventi di accoglienza modulare temporanea (l’accoglienza abitativa prevista è strutturata in appartamenti protetti ad “alta assistenza” con personale specializzato che garantisce un monte ore significativo per gestire le fragilità delle persone e accompagnarli nel quotidiano).

 La durata complessiva dell’intervento è di 18 mesi, fatte salve eventuali proroghe.

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