DETTAGLIO

Misura Microcredito di regione Lombardia

Misura Microcredito di regione Lombardia

Dal 15 gennaio 2024

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: Bandi;

Approvati da Regione Lombardia i criteri applicativi della misura «Microcredito» a valere sull’Azione 1.3.3 «Sostegno agli investimenti delle PMI» del PR FESR Lombardia 2021-2027 e determinazioni sull’applicazione della metodologia per l’assegnazione del Credit Scoring di cui alla d.g.r. 7 novembre 2022, n. XI/7269.


La MISURA “MICROCREDITO” intende agevolare la promozione dello start-up di impresa con il coinvolgimento diretto degli Operatori di microcredito iscritti all'elenco di cui all'articolo 111 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia). 

 

Beneficiari

Sono Soggetti beneficiari:

a)    le PMI così come definite all’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i. in possesso dei seguenti requisiti:

1.   siano regolarmente costituite, iscritte e attive da massimo 5 (cinque) anni nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) alla data di presentazione della domanda di partecipazione all’avviso;

2.   abbiano una Sede oggetto del Progetto in Lombardia alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso. La presenza della Sede deve essere rilevabile dalla visura camerale e presso tale Sede devono essere realizzate le attività di Progetto;

b)   i lavoratori autonomi con partita iva individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese in possesso dei seguenti requisiti:

1.   abbiano dichiarato l’inizio attività da massimo 5 (cinque) anni alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. secondo le modalità ivi previste e abbiano la partita IVA attiva;

2.   abbiano il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’art. 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi” e abbiano una Sede oggetto del Progetto in Lombardia alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso e presso tale Sede devono essere realizzate le attività di Progetto. Il requisito della dimensione di impresa di cui al presente comma lettera a) deve essere mantenuto sino alla data di concessione dell’Agevolazione.

Sia le PMI che i lavoratori autonomi devono aver ottenuto al momento della presentazione della domanda di partecipazione all’avviso, una delibera di finanziamento da parte di uno degli Operatori di microcredito convenzionati con Regione Lombardia ai sensi della D.G.R. 8 maggio 2023, n. 258.

 

Iniziative ammissibili

Sono ammissibili all’Agevolazione di cui all’avviso, nel rispetto della normativa comunitaria sugli aiuti di Stato, i Progetti:

a)    che comportino l’avvio o lo sviluppo di un'attività d’impresa per un importo minimo dell’investimento pari a euro 15.000,00 (quindicimila) ed un importo massimo agevolabile pari a euro 40.000,00 (quarantamila);

b)   che siano realizzati unicamente presso una Sede oggetto del Progetto ubicata in Lombardia; in presenza di più Sedi ubicate in Lombardia, il Soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.

 

In ogni caso i Progetti devono soddisfare il principio DNSH (Do Not Significant Harm) tenendo conto degli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel Rapporto di Valutazione Ambientale Strategica (Rapporto Ambientale) del PR FESR 2021-2027.

 

I Progetti ammessi ad Agevolazione devono essere realizzati e rendicontati entro 18 (diciotto) mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione, pena la decadenza dell’Agevolazione concessa.

È fatta salva la possibilità di richiedere proroghe, attraverso l’Operatore di microcredito, fino ad un massimo di 3 (tre) mesi aggiuntivi complessivi, che possono essere autorizzate dal Responsabile di Procedimento, a fronte di motivate richieste dei Soggetti beneficiari.

 

Sono ammissibili le spese sostenute dal Soggetto beneficiario, ritenute pertinenti al Progetto nel rispetto della normativa comunitaria sugli aiuti di Stato.

 

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di Spese effettivamente sostenute a partire dal giorno successivo alla data di invio informatico al protocollo della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al Progetto di avvio o sviluppo d’impresa:

a)    acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, hardware (esclusi smartphone e cellulari) e impianti per la produzione di energia rinnovabile, termica e frigorifera;

b)   acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili (per un periodo di 12 mesi), brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa di cui alle lettere da a) a e) (con esclusione della presente lettera b));

c)    consulenze specialistiche e altre spese funzionali alla registrazione di marchi, brevetti e per l’acquisizione di certificazioni di qualità;

d)   prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa nei seguenti ambiti: 

1.   marketing e comunicazione (compresi la progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione del sito internet, la registrazione del dominio, la progettazione del piano di lancio dell'attività e/o i costi relativi a strumenti di comunicazione e promozione, come ad esempio messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc); 

2.   logistica;

3.   produzione;

4.   personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 

5.   contrattualistica;

6.   contabilità e fiscalità;

e)   corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell'imprenditore e dei relativi dipendenti;

f)     spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui alle lettere da a) a e).

 

Contributi

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 24 milioni di euro comprensiva dei costi di gestione del Soggetto Gestore.

 

Al raggiungimento del limite della dotazione finanziaria, sarà consentita la presentazione di ulteriori domande sino al raggiungimento della percentuale massima del 10% dell’importo della dotazione finanziaria stessa, senza che questo comporti alcun impegno finanziario da parte di Regione Lombardia. Tali domande saranno collocate in lista di attesa e potranno accedere alla fase istruttoria solo qualora si rendessero disponibili, in esito alle istruttorie completate, le necessarie risorse a valere sulla dotazione finanziaria. Esaurita anche la percentuale aggiuntiva del 10%, verrà preclusa la presentazione di nuove domande e Regione Lombardia provvederà con specifico provvedimento alla sospensione dello sportello, pubblicando apposito avviso.

L’Agevolazione si configura come un finanziamento regionale abbinato ad un finanziamento concesso a condizione di mercato da un Operatore di microcredito, finalizzati complessivamente a sostenere il 100% delle spese ammissibili.

 

L’ammontare massimo della somma tra il finanziamento regionale ed il finanziamento dell’Operatore di microcredito è compreso tra un massimo di euro 40.000,00 (quarantamila) ed un minimo di euro 15.000,00 (quindicimila).

Il finanziamento regionale ha le seguenti caratteristiche:

i.     Importo: pari al 40% delle spese ammissibili con un minimo di euro 6.000,00 (seimila) ed un massimo di euro 16.000,00 (sedicimila);

ii.    Durata: compresa tra un minimo di 8 semestri ed un massimo di 10 semestri, incluso il periodo di preammortamento fisso di 4 semestri ed escluso il preammortamento tecnico per arrivare alla prima scadenza fissa di rimborso;

iii.   Modalità di rimborso: a quota capitale costante con rate semestrali a scadenza fissa (25 marzo, 25 settembre);

iv.   Tasso di interesse: tasso fisso pari a 0%.

 

Il finanziamento dell’Operatore di microcredito, che ha sottoscritto apposita convenzione con Regione Lombardia ai sensi della D.G.R. 8 maggio 2023, n. 258 e relativa Scheda Tecnica di Misura di cui al provvedimento che approva il presente avviso, ha le seguenti caratteristiche:

Ai sensi della D.G.R. n. 737 del 24 luglio 2023, tale limite potrà essere aumentato nei limiti previsti dall’art. 111 del T.U.B. a seguito di approvazione di eventuali nuove disposizioni normative ed attuative della disciplina del Microcredito.                                           

i.     Importo: pari al 60% delle spese ammissibili con un minimo di euro 9.000,00 (novemila) ed un massimo di euro 24.000,00 (ventiquattromila);

ii.    Durata: compresa tra un minimo di 8 semestri ed un massimo di 10 semestri, incluso l’eventuale periodo di preammortamento massimo di 4 semestri ed escluso l’eventuale preammortamento tecnico per arrivare alla prima scadenza di rimborso;

iii.   Modalità di rimborso: a rata costante con rate mensili o trimestrali;

iv.   Tasso di interesse: tasso fisso con TAN (Tasso Annuale Nominale) pari al massimo al 9%, determinato sulla base delle valutazioni di merito creditizio.

 

Il tasso di interesse complessivo applicato al Co-finanziamento sarà pari alla media ponderata finale tra il tasso pari a 0% applicato alla quota regionale e il tasso applicato dall’Operatore di microcredito.

 

A supporto del Co-finanziamento, potranno essere richieste garanzie dall’Operatore di microcredito nei limiti delle disposizioni sul Microcredito ai sensi del D.M. n. 176/2014 tempo per tempo vigenti.

 

Eventuali oneri relativi a tali ulteriori garanzie sono a carico del Soggetto beneficiario.

 

È prevista la remissione parziale della quota del finanziamento concesso da Regione Lombardia (c.d. capital rebate), abbuonando le ultime rate per un importo massimo pari al 50% della quota capitale del finanziamento regionale al verificarsi delle seguenti condizioni:

a.    il Soggetto gestore abbia concluso positivamente, ovvero con rideterminazione dell’Agevolazione, la verifica della documentazione presentata in sede di richiesta di erogazione del saldo del Co-finanziamento;

b.    il Soggetto beneficiario abbia rimborsato a Regione Lombardia almeno il 50% della quota capitale del finanziamento regionale concesso ed erogato;

c.    il Soggetto beneficiario sia in regola con i pagamenti nei confronti dell'Operatore di microcredito come da piano di ammortamento tempo per tempo vigente.

 

L’Agevolazione è concessa nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (prorogato fino al 31 dicembre 2023 dal Regolamento (UE) n. 972 del 2 luglio 2020) e s.m.i. relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» alle imprese e in particolare degli artt. 1 (Campo di applicazione), 2 (Definizioni ed in particolare la nozione di impresa unica), 3 (Aiuti de minimis), 4 (Calcolo dell’equivalente sovvenzione lordo), 5 (Cumulo) e 6 (Controllo).

 

Procedure e termini

Gli Operatori di microcredito presenteranno la domanda di partecipazione per nome e per conto del singolo Soggetto richiedente, esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10:30 del 15 gennaio 2024.


L’Agevolazione è concessa mediante una procedura valutativa a sportello.

Tag: Bandi;