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Oltre le barriere: verso un turismo accessibile e inclusivo

Oltre le barriere: verso un turismo accessibile e inclusivo

Gli interventi di Giuseppe Guerini e Fabrizio Pozzoli

Categorie: Confcooperative Cultura Turismo Sport

Tags: Turismo accessibile

Secondo i dati del turismo accessibile1, il numero di persone con disabilità o esigenze speciali in Europa è cresciuto a 130 milioni, portando la percentuale di persone che ricorrono al turismo accessibile dal 12% al 38%. 50 milioni sono i viaggiatori regolari, ma i numeri assoluti sono in notevole crescita in Italia così come nel territorio della Provincia di Bergamo: una ricerca condotta dall’ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo, stima che il tema del turismo accessibile in Italia riguardi oggi circa 4 milioni di persone.

Dati che portano con sé una sempre maggiore necessità di strutture attrezzate, facilitazioni per diversi tipi di esigenze e percorsi di visita accessibili e fruibili da tutti. Per fare il punto sulla situazione del territorio, GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi, in collaborazione con la Provincia di Bergamo e Confcooperative Bergamo ha organizzato sabato 28 ottobre a Clusone, il convegno “Oltre le barriere. Verso un turismo accessibile e inclusivo” al termine del quale è stata presentata la seconda edizione di Orobikeando, progetto di cooperazione tra GAL con focus sull’accessibilità.

“Promuovere il turismo per tutti significa offrire una leva importante di sviluppo locale accessibile, inclusivo e sostenibile, con una nuova prospettiva di prossimità dove anche le cooperative sociali passano dall’essere portatrici di interesse a portatrici di diritti e diventino più che piattaforme multi-stakeholders, sistemi multi rights-holders” ha sottolineato il presidente di Confcooperative Bergamo, Giuseppe Guerini.

“Desideriamo arrivare pronti alle Olimpiadi 2026 e iniziare una proficua relazione con Regione Lombardia, da sempre attenta al tema dell'accessibilità" ha spiegato Fabrizio Pozzoli, presidente di Confcooperative Cultura Turismo Sport Lombardia. "Il nostro impegno è offrire una progettualità condivisa, creare momenti di informazione e formazione e rafforzare la relazione tra gli attori coinvolti. Essere una comunità, un territorio realmente 'per tutti' oltre a creare una cultura diversa, diventa driver di sviluppo e nuova occupazione. Gli investimenti realizzati in questo senso sono e possono essere solo una restituzione maggiorata sul territorio” ha concluso.

A moderare l'evento Cinzia Baronchelli, vicepresidente di Confcooperative Bergamo.