"3,6 miliardi di euro. È questo il costo stimato degli infortuni sul lavoro in Lombardia sulle oltre 65mila denunce segnalate nei primi sette mesi del 2023. Dati che mostrano quanto sia necessaria una forte attenzione alla sicurezza nel mondo del lavoro, che va considerata non come una voce di spesa corrente, ma come un vero e proprio investimento, perché come diversi studi mostrano, per ogni euro speso in prevenzione è calcolato un ritorno economicamente vantaggioso, mediamente di 2,2 euro, contribuendo a migliorare considerevolmente la produttività aziendale. Non possiamo restare a guardare". A dichiararlo il copresidente di Alleanza della Cooperazione Lombardia Massimo Minelli alla Giornata di apertura della Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, a cui hanno partecipato associazioni del mondo produttivo lombardo e sindacati. L'incontro è stato aperto dal Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e moderato dall’Assessore al Welfare Guido Bertolaso; le conclusioni sono state affidate all’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi.
Minelli, nel presentare alcuni dai principali temi emersi nel report “Non sicurezza, quanto mi costi?” elaborato da Alleanza della Cooperazione, ha affermato inoltre che "il problema non è solo la cooperazione spuria, ma il lavoro spurio più generalmente inteso. È importante che anche il mondo associativo, con una preventiva azione culturale, si doti di un rating capace di individuare ed escludere senza riserve le imprese che non si adoperano a dovere al rispetto ai temi della sicurezza sul lavoro. Alleanza della Cooperazione sotto questo aspetto ha lavorato molto ed i risultati raggiunti, sin qui, ci danno ragione. È prioritario proseguire su questa strada. Tali riflessioni dovrebbero essere estese anche alle committenze di diversa natura, affinché viga sempre una piena consapevolezza di quanto sia fondamentale mettere in condizione le imprese di poter investire sulla Sicurezza".