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Campagna anti-inflazione, l’impegno di Confcooperative FedAgriPesca

Campagna anti-inflazione, l’impegno di Confcooperative FedAgriPesca

Adesione all’iniziativa, tramite lettera di intenti

Categorie: Confcooperative FedAgriPesca

Tags: agroalimentare,   AgriNews,   normative

Al via la campagna anti-inflazione, proposta dal ministero dell’Imprese e del Made in Italy, cui ha aderito, tra le altre organizzazioni di rappresentanza, anche la cooperazione, sia del settore della distribuzione organizzata sia della produzione agroalimentare.

Qual è stato il ruolo della cooperazione?

L’iniziativa è partita da una attività del ministero che, inizialmente, aveva avviato un confronto unicamente con la Grande Distribuzione Organizzata, allo scopo di siglare un Protocollo in base al quale le catene distributive si sarebbero impegnate a praticare delle promozioni su un determinato paniere di beni (alimentari e non) ai prezzi praticati nell’annualità 2021.

La Federazione, in rappresentanza delle cooperative operanti nel settore della produzione agroalimentare, ha immediatamente richiesto al Ministero di essere coinvolta nella discussione, consapevole che una simile intesa avrebbe avuto ripercussioni sui listini praticati a molte delle imprese associate da parte della GDO.

In prima battuta, pertanto, l’azione è stata quella di richiedere una strutturale revisione del Protocollo, rappresentando le difficoltà delle imprese cooperative e dei loro soci nel far fronte ai rincari dei costi produttivi (dai costi energetici, al packaging, ai costi per la mangimistica, dai fertilizzanti ai prodotti fitosanitari, e, naturalmente, al costo del denaro). In secondo luogo, Confcooperative FedAgriPesca ha richiesto che, per affrontare il tema dell’inflazione in maniera compiuta e ripristinare un’equa redistribuzione della catena del valore, il Ministero si facesse promotore anche di un tavolo di confronto con tutte le realtà che operano, in via diretta o indiretta, nella filiera produttiva.

In ultimo, la disponibilità di Confcooperative FedAgriPesca ad aderire all’iniziativa è stata da sempre subordinata ad alcuni principi inderogabili quali: il diritto alla libera concorrenza che si concretizza nella necessità che qualsiasi patto sul punto lasciasse le singole imprese libere di decidere se aderire, con quali prodotti e in quali modalità; garantire il rispetto della Legge e, in particolare, del principio per cui è pratica commerciale sleale pagare un prodotto al di sotto del costo di produzione e, da ultimo, il fatto che l’eventuale impegno preso dalla impresa si concretizzasse nel non alzare i prezzi di vendita per il trimestre ottobre-dicembre 2023, non anche di praticare prezzi riferibili ad un periodo antecedente al conflitto bellico Russia - Ucraina.

 

La lettera di intenti – l’impegno di Confcooperative FedAgriPesca
Le richieste avanzate sono state recepite, la Federazione ha quindi deciso di aderire attraverso non già la sottoscrizione di un Protocollo ma trasmettendo una “Lettera di intenti”, con cui si è impegnata a

  • dare ampia informazione alle associate sulle iniziative sviluppate dal Ministero in merito al contrasto all’inflazione;
  • chiedere alle  associate di valutare, nel rispetto della libera concorrenza e della strategia di ciascuna impresa e su base volontaria, di sviluppare, nel periodo di riferimento ottobre/dicembre 2023, iniziative di politica commerciale tese a contribuire a contenere l’inflazione, su una selezione di prodotti determinati dall’azienda, laddove sia ritenuto praticabile dal punto di vista della sua sostenibilità economica.

Per le cooperative che vogliono aderire all’iniziativa

Alla luce di questo quadro, per le aziende che vogliono aderire all’iniziativa, Confcooperative FedAgriPesca segnala che:  

  • l’adesione è assolutamente volontaria e avviene attraverso una proposta negoziale da trasmettere alla distribuzione;
  • le aziende che volontariamente ritengono di partecipare all’iniziativa potranno utilizzare il bollino digitale dell’iniziativa con la dicitura “trimestre anti- inflazione”, che sarà rilasciato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, conformemente alle linee guida che lo stesso fornirà alle associazioni e pubblicherà sulla pagina web dedicata Campagna - Trimestre anti-inflazione (mimit.gov.it)
  • nel rispetto del principio di concorrenza, ogni azienda valuterà l’impatto, in senso positivo o negativo, dell’andamento dei costi di produzione, influenzati dal prezzo delle materie prime, dell’energia, della logistica e degli imballaggi

 

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