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DISABILITÀ - Centri per la vita indipendente, approvate le linee guida

DISABILITÀ - Centri per la vita indipendente, approvate le linee guida

DGR n.984 di Regione Lombardia

Categorie: Confcooperative Federsolidarietá

Tags: Disabilità,   cantiereperilwelfare

Regione Lombardia ha approvato le linee guida per il funzionamento e la gestione dei Centri per la vita indipendente (DGR 984 del 25 settembre 2023, in allegato).

Confcooperative Federsolidarietà Lombardia ha partecipato al confronto avviato da Regione Lombardia. E ha a sua volta avviato un confronto con le  associazioni delle persone con disabilità, condividendo con loro l'impianto del provvedimento, prima che si arrivasse alla stesura finale. Per questo, le linee guida, frutto di quel doppio lavoro di confronto, sono pienamente condivise dalla federazione regionale. 

Entrando nel dettaglio, i centri per la vita indipendente ero già stati previsti nella Legge 25/22, “Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all'inclusione sociale di tutte le persone con disabilità”. Regione Lombardia definisce ora le linee guida che consentiranno di costituire e avviare effettivamente i centri.

Per facilitare uno sviluppo omogeneo dei centri sul territorio regionale, gli ambiti già aderenti al Pro.Vi dovranno coinvolgere almeno 2 ambiti non aderenti, e due associazioni delle persone con disabilità.

Lo scopo del centro per la vita indipendente è fornire un supporto alle persone con disabilità, ai servizi sociali di base e alle Unità di Valutazione Multidimensionale per la predisposizione del Progetto di Vita. Tra le funzioni nel centro sono previste sia attività di sensibilizzazione, supporto e attivazione della comunità, sia attività dirette alla persona tra cui l’affiancamento per la ricerca dell’assistente personale e all’orientamento alle opportunità abitative.

Per quanto riguarda le risorse, al fine di promuovere i Centri e lo sviluppo di nuove esperienze/realtà, Regione Lombardia ha messo a disposizione complessivamente €2.000.000 per il biennio 23/24. Ad ogni centro saranno riconosciuti €30.000/annui a cui si deve aggiungere un cofinanziamento pari al 10% da parte dei partner di progetto per la copertura dei costi complessivi, che potrà in parte essere anche valorizzato come messa a disposizione di competenze.

 

 

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