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Nulla di scontato

Nulla di scontato

L'editoriale del presidente Massimo Minelli

Categorie: Primo Piano

Tags: editoriale

Non era scontato.


Non era scontato che l’azione politica di Alleanza della Cooperazione Lombarda portasse l’attuale amministrazione di Regione Lombardia a rifinanziare, già nella manovra di assestamento di bilancio di luglio, il provvedimento per la capitalizzazione delle cooperative.


Non era scontato che si trovassero anche le risorse per il trasporto dei ragazzi diversamente abili, di cui ci occupiamo in gran parte con le nostre cooperative.


Men che meno non era scontato che venissero trovati fondi per i minori stranieri non accompagnati, in buona parte residenti in nostre strutture.


Eppure tutto ciò è avvenuto.


E questo anche perché come Alleanza della Cooperazione Lombarda abbiamo lavorato incessantemente, con serietà e competenza con tutti i livelli regionali, partendo dalla Presidenza, Vicepresidenza e Assessori, passando dai tavoli con i dirigenti, funzionari e tecnici. 


Tutto ciò è il frutto dell’impegno nel tenere relazioni aperte con tutti. E le relazioni pesano quando hai idee aperte, quando sei sempre propositivo e non ti arrocchi su interessi di parte, quando sai dire anche dei no motivando le tue ragioni.


Oggi il movimento cooperativo della nostra regione può essere soddisfatto di avere acquisito una credibilità forse mai raggiunta. Deve essere però altrettanto consapevole che questa è frutto solo del tanto lavoro fatto insieme e della rigorosità con cui siamo stati capaci di riportare in alto la storia e l’onorabilità del movimento. Sono traguardi per i quali ci vogliono anni di lavoro ma che richiedono la massima vigilanza da parte di tutti noi.


Adesso i nostri interlocutori pubblici hanno delle grandi attese nei nostri confronti, perché sanno che la nostra economia costruisce occupazione, arricchisce le comunità, include e fa innovazione e sostenibilità.


Sta ora a noi non deludere le attese, farci carico delle responsabilità che ci viene chiesto di assumere e continuare ad adeguare lo spessore culturale dei nostri dirigenti con i quali costruire un movimento cooperativo sempre più rispondente alle sfide storiche che stiamo attraversando.


Massimo Minelli

Presidente Confcooperative Lombardia