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Assestamento bilancio, cooperazione lombarda: 1 milione per la capitalizzazione delle imprese cooperative

Assestamento bilancio, cooperazione lombarda: 1 milione per la capitalizzazione delle imprese cooperative

Tra le risorse anche quelle destinate ai servizi di integrazione scolastica per studenti disabili e i fondi per i minori in comunità

Categorie: Primo PianoConfcooperative Lombardia

Tags: cooperazione,   Regione Lombardia,   cooperative,   capitalizzazione

 un segnale di attenzione. Grazie a questo sostegno abbiamo uno strumento in più per investire nello sviluppo della cooperazione, un sistema che cresce sia in soci che occupati. Un riconoscimento del valore strategico del comparto cooperativo che non deve essere disperso nella futura programmazione finanziaria. Ringraziamo il vicepresidente Alparone e l’Assessore Guidesi, ci aspettiamo nel prossimo bilancio ancora più attenzione nei confronti del nostro sistema imprenditoriale e dell’economia sociale". Così Attilio Dadda, presidente di Alleanza della Cooperazione Lombarda (Confcooperative, Legacoop, AGCI) sullo stanziamento da 1 milione di euro per la capitalizzazione delle imprese cooperative approvato oggi dal Consiglio Regionale della Lombardia nel corso della manovra di assestamento al bilancio 2023-2025.

Tra le risorse accolte con favore dal mondo della cooperazione quelle destinate ai servizi di integrazione scolastica per studenti disabili e i fondi per i minori in comunità. "Avere una disabilità non può essere un limite a un diritto che deve essere garantito a tutti, quello di studiare. Servono più operatori e più risorse per chi lavora a fianco delle fragilità, perché si possa garantire un servizio adeguato nel rispetto anche dei bisogni delle famiglie. Ringraziamo l'assessore Tironi per quanto fatto fino a qui, ci aspettiamo adesso che anche la Giunta lavori in tempi celeri per la destinazione di queste risorse" spiega Massimo Minelli, copresidente di Alleanza.

"Bene anche le risorse destinate ai comuni, che integrano i fondi per i servizi legati ai minori accolti in comunità. Sappiamo – conclude la copresidente Cinzia Sirtoli - che i comuni fanno molta fatica a riconoscere in termini economici la grande professionalità delle educatrici, l'assessore Lucchini si è impegnato a intervenire, è per noi un segnale importante per la qualità della vita sociale nelle nostre Comunità”.