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Al via la sperimentazione che porta il welfare nelle micro e piccole imprese

Al via la sperimentazione che porta il welfare nelle micro e piccole imprese

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: welfare aziendale

Confcooperative Bergamo e Confimi Industria Bergamo hanno presentato martedì 11 luglio Welfare Lynx, i progetti che hanno lo scopo di diffondere il welfare aziendale nelle micro e piccole imprese bergamasche, attraverso la promozione di servizi concretamente a sostegno della persona, con una particolare attenzione alla conciliazione tra la vita privata e familiare e il lavoro. 

La sperimentazione è finanziata da un bando di Regione Lombardia, gestito da Ats Bergamo. Partner del progetto sono: ASC Solidalia, Comune di Osio Sotto e i consorzi di cooperative Cum Sortis, Ribes e Solco Città Aperta. 

 

Presente all’incontro il nostro segretario generale Lucio Moioli, che ha commentato: "Il welfare aziendale è un settore strategico: un’occasione per le imprese per qualificarsi agli occhi dei collaboratori e diventare più attrattive, un’occasione per persone e famiglie di avere un tassello in più con cui comporre una risposta al puzzle dei bisogni, dalla conciliazione per i genitori con figli piccoli a quella dei figli con genitori anziani, passando per le esigenze di “time saving” oggi sempre più pressanti nella vita in ricorsa che ci vede tutti coinvolti. È anche una scelta politica, che speriamo i decisori pubblici e le parti sociali adottino con sempre maggiore coerenza, cercando di orientare le risorse e gli incentivi verso servizi che siano autentico welfare e non mero ampliamento del reddito.  

Nello specifico il progetto ha poi un elemento qualificante importante dato dalla trasversalità della rete che lo ha promosso. Da un lato mostra le potenzialità aperte dal lavorare insieme da parte di chi rappresenta le Pmi, pur in ambiti diversi, come in questo caso Confcooperative Bergamo e Confimi Industria Bergamo entrambi appartenenti a Imprese &Territorio, e dall’altro la positività generata dal coniugare l’azione del pubblico e del privato, come testimoniato dal ruolo di Ats Bergamo”.