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PROGETTO RESIST | Visita guidata con gli esperti COMAB nelle coltivazioni di mais dell’Azienda Baresi

PROGETTO RESIST | Visita guidata con gli esperti COMAB nelle coltivazioni di mais dell’Azienda Baresi

Report sulla giornata dimostrativa che si è svolta il 12 luglio

Categorie: Confcooperative FedAgriPesca

Tags: agroalimentare,   progetto Resist

Il 12 luglio2023 si è svolta la giornata dimostrativa dal titolo “nuovi metodi irrigui: irrigazione a goccia sul mais nell'azienda Baresi”, la prima organizzata nell'ambito del progetto RESIST, promosso da Promocoop Lombardia, società di servizio di Confcooperative Lombardia, e finanziato dal PSR Lombardia 2014-20.

Gli altri partner coinvolti nel progetto sono l’Università degli studi di Milano (UNIMI) e il Consorzio Intercooperativo Servizi (CIS).

Il progetto nasce con l’obiettivo di promuovere le buone pratiche e divulgare le informazioni per migliorare la resilienza delle aziende agricole, per renderle sempre più pronte a gestire gli shock (climatici, economici e geopolitici).

Durante l’evento, dopo una breve presentazione della Commissionaria Agricola Bresciana (Cooperativa associata al CIS) ospitante la prima parte dell’incontro, la parola è poi passata al titolare dell’Azienda Agricola Baresi sita in Lonato del Garda (BS).

L’azienda, a conduzione familiare, si occupa di: produzione di latte con 450 vacche in lattazione; conferimento di latte in cooperativa di trasformazione; gestione di 120 ettari di terreno; utilizzo di biogas e fotovoltaico per fabbisogno aziendale.

Oggetto della giornata dimostrativa è stato uno dei terreni in gestione dell’Azienda Baresi, sul quale la Commissionaria Agricola Bresciana ha installato un impianto di irrigazione a goccia sul mais, strumento di irrogazione innovativo.

Grazie a questa tipologia di impianti, infatti, è possibile contenere l’impatto ambientale generato dalle attività di coltivazione attraverso un notevole contenimento dell’acqua distribuita.

Nel dettaglio, grazie ad un sistema di irrigazione a goccia a bassa pressione e alta efficienza con 𝗮𝗹𝗶 𝗴𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼𝗹𝗮𝗻𝘁𝗶 è possibile distribuire la quantità di acqua necessaria alle piante in prossimità delle radici sfruttando la “risalita capillare”.

Ed ancora, i vantaggi generati da questa tipologia di irrigazione sono individuabili sotto 3 diversi profili:

-        Vantaggi Agronomici: consentendo di mantenere la pianta in condizioni ideali di adacquamento e nutrizione; favorendo una uniformità di irrigazione e concimazione su tutto il campo e con la possibilità di utilizzare gli effluenti zootecnici (per i quali vi è il problema della filtrazione).

-        Vantaggi Operativi, quali: Possibilità di irrigare anche in condizione di vento; minore fatica nella gestione della irrigazione; rispetto delle aree circostanti (campi, strade, centri urbani) durante l’irrigazione; possibilità di irrigare una superficie maggiore con portate ridotte.

-        Vantaggi Economici, quali: aumento della produzione; risparmio idrico; risparmio di combustibile; risparmio nelle operazioni di distribuzione del concime in copertura.

Ed ancora, attraverso l’installazione di tale impianto è possibile garantire:

-        Un impianto di lunga durata: per oltre 20 anni;

-        La versatilità dell’impiego: utilizzabile su una grande varietà di colture;

-        La possibilità di ridurre il fenomeno dell’erosione del suolo e dell’effetto «run-off» (scorrimento superficiale);

-        La riduzione delle perdite per evaporazione e dei danni alle coltivazioni causati da insetti o animali selvatici;

-        La possibilità di utilizzarli per la fertirrigazione; ecc.

Infine, l’incontro è stato anche occasione per un breve excursus, a cura dell’Università di Milano, sugli strumenti e le opportunità offerte dalla nuova PAC 2023-27 per far fronte al rischio idraulico.

Descritto lo scenario dei rischi cui deve far fronte il settore agricolo e i conseguenti effetti economici dettati dai sempre più frequenti eventi estremi, l’attenzione si è focalizzata sugli strumenti, offerti dalla nuova PAC 2023-2027, per la gestione dei rischi cui gli operatori del settore sono esposti.

In particolare, sono state descritte le quattro tipologie di intervento: SRF01: Assicurazioni agevolate; SRF02: Fondo mutualità danni; SRF03: Fondo mutualità reddito; SRF04: Fondo mutualizzazione nazionale eventi catastrofali (AgriCat).

Per approfondimenti si rinvia alle presentazioni dei relatori allegate.

Di seguito alcune foto della giornata.