Venerdì scorso Alleanza della Cooperazione Lombarda ha incontrato il Ministro Giorgetti. L'occasione all'interno del Tavolo della Competitività organizzato dall’assessore Guidesi.
Tutti i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali hanno messo in evidenza i problemi del momento: costo del denaro, difficoltà ad investire, scarsità di manodopera, volatilità dei mercati internazionali, etc. Temi ovviamente cari anche al mondo della cooperazione.
Siamo stati gli unici, però, a sottolineare anche l’importanza di avere come riferimento l’economia sociale e la sostenibilità come motori moderni di sviluppo all'interno di documento (che riportiamo integralmente in questa NL), presentato, come portavoce di tutta la cooperazione, dal nuovo Presidente di Alleanza della Cooperazione Lombarda , Attilio Dadda.
Siamo partiti dicendo che la cooperazione esprimeva uno stile di vita diverso (il primo magazine l’abbiamo addirittura chiamato Cooperative Lifestyle) e ora, unici sostenitori dell’economia sociale e della sostenibilità nella Regione più produttiva d’Italia, ci ritroviamo ad interpretare un ruolo economico fondamentale per dare speranza e futuro alle nuove generazioni, postura che deriva da una concezione politica che sa mettere insieme armonicamente il rispetto dei diritti delle persone con gli obiettivi di bene comune.
La verità è che in questi anni, con il nostro lavoro comune e partecipato, abbiamo metabolizzato che solo con un netto cambiamento di paradigma ci sarà un domani e questo significa intraprendere la via di un'economia non più principe assoluto di ogni espressione umana ma capace di coniugarsi in maniera equilibrata e rispettosa con tutte le altre forme in cui si declina la vita, personale e comunitaria.
Economia sociale e sostenibilità: ecco le nostre vie!
Dobbiamo però essere consapevoli del ruolo che la storia ci fa giocare, sapendo svolgere un’azione inclusiva e collaborante con tutte quelle realtà, pubbliche e private, che non si oppongono, resistendo al cambiamento in corso, ma sono disponibili ad affrontarlo insieme, senza nostalgie per un passato che con il Covid si è chiuso definitivamente ma soprattutto con coraggio, speranza e determinazione.