DETTAGLIO

Mutua Cooperazione salute investe 260mila euro nel territorio lombardo

Mutua Cooperazione salute investe 260mila euro nel territorio lombardo

Oltre mille persone coinvolte nei progetti realizzati con le cooperative negli ultimi due anni

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: Cooperazione salute,   Lombardia,   progetti

Oltre mille persone coinvolte, con progetti dedicati che pesano complessivamente più di 300mila euro e che agevolano l’accesso alla cura per la singola persona, valorizzano le cooperative e portano, a cascata, benefici alla comunità e al territorio in cui ricadono. Questi sono alcuni dei numeri e dei punti chiave, che raccontano il lavoro svolto da Cooperazione Salute in Lombardia negli ultimi due anni. Un lavoro che ha visto mettere al centro i più fragili, dagli adolescenti agli anziani, arrivando anche a chi fa maggiore fatica, per svariati motivi, a ricorrere alle cure, comprese le più semplici. Un’attenzione, questa che tocca la salute, che non è solo a parole (lo slogan di Cooperazione Salute è “la salute, una scelta di valore”), ma si traduce in azioni concrete.

Come funziona
Cooperazione Salute, che è la mutua di Confcooperative, utilizza per le prestazioni sanitarie mediamente poco più dei due terzi delle risorse che arrivano dai lavoratori (con le quote che versano per l’adesione alla mutua). A differenza di quanto accade in altre compagnie di assicurazione, Cooperazione Salute ha scelto di tenere a disposizione di esigenze future una parte delle restanti risorse e di restituire ai territori la restante parte. La restituzione ai territori avviene con il finanziamento di alcuni progetti di sviluppo. Questi progetti, messi in campo negli ultimi anni, si sono concretizzati grazie anche alla collaborazione di cooperative aderenti alla mutua. Fino a che ci saranno risorse non utilizzate dagli iscritti alla mutua, iniziative di questo tipo continueranno a essere pensate, costruite, sviluppate. Con vantaggi per tutti.

 

Il finanziamento dei progetti e lo scopo
I progetti sono cofinanziati da Cooperazione salute (contribuisce con almeno il 70% del totale), la quota restante, a seconda dei casi, o è finanziata dalle cooperative che hanno in carico le persone o direttamente dai beneficiari.

Qual è il loro scopo? In primo luogo, consentire l’accesso alla cura a persone che, senza questo intervento, non potrebbero usufruire di questo tipo di prestazioni sanitarie, a causa delle loro condizioni socioeconomiche. Ma alcuni tipi di progetti hanno anche l’obiettivo di permettere l’accesso alla cura a chi ne ha necessità per particolari condizioni di urgenza/emergenza, condizioni che non permettono di aspettare i tempi di risposta della sanità pubblica. Il secondo scopo è dare una risposta ai bisogni della comunità e farlo attraverso le cooperative che lavorano nel territorio e che, in questo modo, sono (e vengono percepite) sempre di più come costruttori del welfare di comunità. Non è quindi un caso che le persone cui si rivolgono i progetti sono scelte direttamente dalle cooperative coinvolte.

 

I PROGETTI, IN DETTAGLIO
ANNO 2023

Nel 2023 Cooperazione Salute ha finanziato con circa 115mila euro i progetti (il cui valore complessivo è pari a 150mila circa). Entrando nel dettaglio, tre diversi progetti:

  1. Accompagnare nel processo di invecchiamento e integrare le risposte di cura (50 nuclei familiari coinvolti)

Il progetto è rivolto al sistema delle famiglie degli anziani seguite dall’assistenza domiciliare ed in particolare a quella fascia di anziani (comprendendo le loro famiglie) che non sono ancora nella fase della non autosufficienza, ma che è prevedibile vi arrivino in tempi non lunghissimi. Il tema dell’accettazione dello stato di non autosufficienza è questione delicata che provoca non pochi problemi psicologici sia negli anziani che nei loro familiari. Con questo progetto, agli interventi classici rivolti alle persone (di tipo infermieristico o fisioterapico) si affianca un intervento di natura educativa, pensato per agevolare l’accettazione dello stato di non autosufficienza. Nel concreto, in questo percorso di accompagnamento è previsto un intervento ingrato fra diversi professionisti, infermiere, fisioterapista e educatore professionale

2. Accesso a cure odontoiatriche per minori in condizione di fragilità socio-economica ospiti delle cooperative sociali del territorio (100 persone coinvolte)

A partire dal 2022 il numero dei minori ospiti delle cooperative è esploso, anche a causa del conflitto Russia – Ucraina che nella nostra regione ha portato 1340 minori in più. Per queste cure odontoiatriche, che di solito o non si fanno o sono a carico delle cooperative ospitanti, Cooperazione Salute è intervenuta, abbattendo i costi per le cooperative e consentendo una cura per i minori.

3. Sostegno psicologico per adolescenti fragili (125 persone coinvolte)

A causa (anche) del Covid e alle conseguenti restrizioni, gli adolescenti hanno affrontato una fase complessa della vita senza l’aiuto della comunità, con conseguenze rilevanti per la loro salute mentale.

Questo progetto nel 2023 è alla sua seconda edizione. Sviluppato nel periodo post pandemia, ha consentito alle famiglie con adolescenti in casa di attivare un tipo di percorso e avere quindi un supporto psicologico per i ragazzi. Senza questo tipo di intervento molti di loro non avrebbero potuto usufruire di questo tipo di intervento, perché diverse famiglie avrebbero rinunciato alla necessaria assistenza psicologica per via delle limitate risorse finanziarie, diminuite anche a causa delle riduzioni di reddito determinate da perdita del lavoro o cassa integrazione conseguenti alla crisi economica in atto.

 ANNO 2022

Nel 2022 Cooperazione Salute ha finanziato i progetti con 150mila euro (il valore complessivo dei progetti è di circa 190mila euro). In campo:

  1. Percorso di certificazione dei percorsi educativi speciali da parte dei bambini fra i 4 e i 15 anni – seguiti 160 bambini

  2. Check up di prevenzione gratuiti (per uomo e donna) – 593 persone coinvolte
    Controlli fatti in cooperative sociali di inserimento lavorativo. La scelta è stata legata al fatto che si è notata una minore propensione alla cura di queste persone. E il fatto di effettuare un check all’interno delle cooperative (per cui il personale sanitario si è recato in queste realtà per effettuare i controlli) ha agevolato l’accesso alla cura.

  3. Percorsi per adolescenti fragili – 80 persone coinvolte
    Nel 2022 è stata messa in campo la prima edizione di questo progetto, poi replicato nel 2023.  

Alla base di questi progetti, c’è una visione, una mission, che è stata esplicitata dal presidente di Cooperazione Salute, Michele Odorizzi, durante l’evento di Cooperazione Salute, che si è svolto a Milano il 29 giugno. Per leggere una sintesi dell'evento, clicca qui